DARIO CRIPPA
Monza Brianza

Ragazzo fuma in autobus, insulta l’autista e una mamma con bambino poi aggredisce un passeggero

Monza, il conducente ha fermato il mezzo e chiamato le forze dell’ordine ma il ragazzotto è riuscito a fuggire

Minacce e vlolenze sei confronti degli autisti degli autobus in servizio pubblico

Minacce e vlolenze sei confronti degli autisti degli autobus in servizio pubblico

Monza, 4 giugno 2024 –  Questa volta è cominciato tutto da una sigaretta, che un giovane passeggero aveva deciso di fumare nonostante i divieti sull'autobus su cui viaggiava.

Un giovane strafottente, che non ha esitato a litigare anche con gli altri passeggeri, sempre piu furiosi, fino ad arrrivare a ingaggiare una colluttazione con uno di loro.

È accaduto l'altra sera, in via Borsa a Monza. L'autobus è appena partito dal capolinea al quartiere Cederna e il giovane accende la sua sigaretta. Non si capisce se normale o elettronica, ma è evidente il fumo che invade il pullman, pieno a quell'ora (una novantina di passeggeri, bambini compresi). E la prima persona a chiedere al giovane di spegnere è una mamma col passeggino. Lui però risponde picche, a male parole. Altri passeggeri prendono le difese della donna e si scaldano i toni con il giovane fumatore. L'autista ferma la corsa, anche lui intima al ragazzo di scendere, le risposte sono aggressive e per nulla concilianti. Il ragazzo viene addirittura alle mani con in altro passeggero, ci sono urla. Parte la telefonata dell'autista al 112, ma nessuna pattuglia arriva sul posto. Il giovane intanto vista la malparata scende e si dilegua, mentre l'autista è ormai costretto a sospendere la corsa, considerato il ritardo ormai spropositato e il fumo che ha invaso il veicolo.

"Non sapevo nemmeno di che genere di sostanza si trattasse" dirà poi , mentre gli altri passeggeri avevano intanto già deciso di proseguire a piedi o attendere l'autobus successivo e il traffico si intasava.

"Una situazione inaccettabile ormai viaggiare sui pullman a Monza, sia per gli autisti che per i passeggeri sempre più esasperati è diventato pericoloso" racconta Salvatore Russo, un altro autista di recente aggredito durante una corsa, ex consigliere comunale della Lega e tuttora nel direttivo della sezione cittadina del partito, che da sempre difende le istanze di chi viaggia e lavora sui pullman. "Servirebbero agenti di polizia locale che salgano ciclicamente sugli autobus, cabine protette e un pulsante di chiamata collegato con le forze dell'ordine"