BARBARA CALDEROLA
Politica

Elezioni a Usmate Velate, lo scandalo corruzione avvelena la campagna elettorale tra Mandelli e Vimercati

La sindaca uscente chiede di "non strumentalizzare l’inchiesta in corso" mentre l’avversario di centrodestra fa leva sulla "necessità di cambiare pagina"

Lisa Mandelli e Stefano Vimercati

Lisa Mandelli e Stefano Vimercati

Usmate Velate (Monza Brianza) – È una campagna elettorale sulla quale pesa l’inchiesta sul mattone sporco, presunte mazzette che hanno portato in carcere l’ex responsabile dell’ufficio tecnico e sette costruttori e professionisti che secondo la Guardia di finanza e la procura di Monza erano i suoi sodali, gli imprenditori da cui avrebbe intascato mazzette per permessi edilizi truccati. Terreni agricoli resi edificabile con le tangenti.

Questa l’ipotesi dell’accusa che già un anno fa aveva portato la Finanza a sequestrare in municipio una trentina di pratiche edilizie sospette. Nei guai, tra gli altri, sono finiti l’ex capo dell’ufficio tecnico del Comune, Antonio Colombo e l’ex geometra di Silvio Berlusconi, Francesco Calogero Magnano. Una inchiesta che ha un effetto domino sulla corsa alle urne per le comunali dell’8 e 9 giugno con due candidati a contendersi la poltrona più pesante in Municipio: Lisa Mandelli, sindaco uscente, 46 anni, architetto, volto storico del centrosinistra alla testa come cinque anni fa di “Per Usmate Velate“ e Stefano Vimercati, 57 anni, il capogruppo di opposizione che lavora in un’azienda di rinnovabili e proverà a conquistare il fortino progressista alla testa del centrodestra unito, la lista è “Insieme“.

Mandelli, che continua a chiedere agli avversari “di non strumentalizzare l’indagine e i suoi sviluppi che competono solo alla magistratura”, parla solo del programma: “Se rieletti – promette – continueremo a prestare la stessa attenzione di sempre alle persone e al territorio. Abbiamo amministrato rispondendo ai bisogni della gente e continueremo a farlo. Chiediamo agli elettori di poter portare avanti obiettivi e progetti”. E per conquistare il secondo mandato ha un asso nella manica: “La trasformazione dell’aula magna delle scuole medie Luini in auditorium, un piano che ci permetterà di offrire alle associazioni uno spazio all’altezza delle aspettative. Di giorno a disposizione delle classi e a fine lezioni di tutta la comunità. La sala che ha 180 posti ed è stata realizzata 40 anni fa e ha bisogno di un restyling importante”.

È invece “arrivato il momento di cambiare pagina”, secondo Vimercati. Che chiede fiducia ai cittadini “per rimediare a scelte sbagliate che hanno avvilito il paese”. Fra le proposte, “un nuovo bando casa per l’assegnazione di abitazioni a chi è in difficoltà”, “la realizzazione di un campo da calcio in sintetico al Centro sportivo, ma anche di una tensostruttura con cucina da usare per eventi e feste a disposizione di tutte le realtà no-profit”.

Non manca una sottolineatura per il post terremoto giudiziario. In caso di vittoria il candidato potenzierà “l’organico dell’ufficio tecnico per gestire le pratiche di privati e imprese”. Collegata, “anche la tempestiva revisione del Piano di governo del territorio per l’immediata attuazione”. Fra i tanti temi, c’è anche quello della “comunità energetica, per andare incontro alle esigenze delle famiglie e delle aziende che vorranno associarsi”.