GUALFRIDO GALIMBERTI
Politica

È iniziata l’era Moscatelli, debutto in fascia tricolore: “Desio merita concretezza”

In municipio l’insediamento del neo sindaco: serietà, umiltà e passione, Partono le manovre per formare la squadra di assessori, spunta il nome di Stefano Bruno Guidotti

Carlo Moscatelli, neo sindaco di Desio

Carlo Moscatelli, neo sindaco di Desio

Desio (Monza Brianza) – “Non entriamo nel palazzo: entriamo in servizio. Non abbiamo neanche le soluzioni miracolose, ma abbiamo la direzione da seguire: fatta di serietà, pragmatismo, umiltà e passione”. Il neo sindaco Carlo Moscatelli si è presentato così ieri mattina nella sala consiliare di Desio per il suo insediamento.

Accanto a lui il commissario prefettizio Alfonso Terribile per un simbolico passaggio di consegne. I due si erano ritrovati nell’ufficio per un momento di confronto sui diversi temi che caratterizzano la città. Di più: il commissario è un grande esperto di pubblica amministrazione e anche da questo punto di vista avrà avuto di sicuro la possibilità di fare qualche osservazione e di dare suggerimenti. Finito il confronto a quattr’occhi, ecco il momento pubblico. Alle 11.30 la stretta di mano alla presenza di dipendenti comunali, forze dell’ordine, politici, curiosi. Soprattutto, la consegna della fascia tricolore che Moscatelli dovrà indossare ogni volta che rappresenterà l’istituzione. Ieri, come accade sempre, il primo momento di imbarazzo per capire come va indossata. Il sindaco se l’è cavata con una battuta: “C’è sempre una prima volta”.

Poi la puntualizzazione: “Questa fascia non è un distintivo. È segno di responsabilità. Va indossata con leggerezza, ma anche con rispetto, sobrietà, avvertendone il peso e l’onore”. Il neo sindaco non ha poi mancato di fare un beve discorso. Letto, per non lasciare nulla al caso e soprattutto per non tradire l’emozione. “Non saliamo sul trono – ha precisato -. Desio chiede attenzione e concretezza. Sono grato al commissario Terribile per il lavoro che ha svolto in questi mesi, dopo lo scioglimento del Consiglio comunale. Compito non semplice quando ci si trova catapultati in altre realtà caratterizzate da una situazione di difficoltà. Ora Desio merita di più, possiamo fare di più tutti insieme”.

Il primo passo da compiere sarà quello di formare la squadra degli assessori. Nelle ultime ore prende corpo la possibilità di vedere nella giunta anche Stefano Bruno Guidotti, che non a caso era presente ieri all’insediamento del sindaco. Un nome non nuovo il suo. Dal 2015 al 2021 era stato assessore con delega all’Igiene urbana, Verde pubblico, Casa, Società partecipate, Benessere animale e Cimiteri. La voce è clamorosa. Non tanto per la competenza del papabile assessore, che in passato si era fatto apprezzare e che nessuno vuole mettere in discussione, bensì per il fatto che il suo nome arriva da Desio Viva. È la lista di Francesco Pasquali, l’uomo che ha permesso di costituire il Polo Civico, diventato poi fondamentale ai fini elettorali. Guidotti, con 49 preferenze individuali, è il sesto più votato della lista civica. Non tanti consensi da parte dei cittadini, ma ben considerato all’interno della civica.