MARCO GALVANI
Monza Brianza

Monza, l’estate calda dell’autodromo: il concerto di Springsteen farà da stress test, tra App e QrCod

Sono attesi 70mila fan, l’area della Gerascia sarà divisa in blocchi autonomi per la ristorazione e i servizi igienici

Bruce Springsteen è atteso a Monza il 25 luglio

Bruce Springsteen è atteso a Monza il 25 luglio

Monza – Ci sono i 70mila di Bruce Springsteen, c’è la marea dei tifosi della Formula 1 attesi la prima domenica di settembre per il Gran premio d’Italia e poi ci sono i lavori su sottopassi e asfalto della pista. L’autodromo si prepara a un’estate calda. E già da tempo sono iniziate le grandi manovre per correggere le sbavature dell’anno scorso in occasione del Gp del centenario.

Tanto che il concerto del Boss a fine luglio è quello che, con le dovute proporzioni, spaventa meno la città. "I 70mila attesi sono l’equivalente di un sabato o una domenica di Gran premio, a cui Monza ormai è abituata – il cauto ottimismo del sindaco Paolo Pilotto –. Oltre al pubblico, ci saranno anche circa 600 persone di servizio a cui si aggiungono forze dell’ordine e soccorritori".

Sarà comunque uno stress test. E si susseguono le riunioni in Prefettura per definire sempre più nel dettaglio la pianificazione dell’evento. L’area del concerto è il pratone della Gerascia. "Sarà diviso in blocchi, ognuno avrà una sua autonomia per quanto riguarda la ristorazione e i servizi igienici per evitare flussi di persone all’interno della zona e del Parco – fa il punto il sindaco –. Inoltre, per migliorare comunque la mobilità e l’orientamento delle persone, stiamo valutando l’attivazione di una App che contenga tutte le informazioni utili. E ancora, il personale di servizio indosserà una pettorina su cui è impresso un QrCode che, inquadrato con il proprio smartphone, permetterà di essere indirizzati o sull’App o su un sito dedicato all’evento". Del resto "dobbiamo avere una grande attenzione sui flussi e i deflussi".

Le grandi manifestazioni all’interno dell’autodromo lo impongono. Non a caso la stessa prefetta Patrizia Palmisani, nel day after del Gp di F1 dell’anno scorso era andata dritto al punto rivolgendosi all’autodromo: il primo problema da risolvere è la viabilità interna al circuito. Ecco perché i lavori sui sottopassi sono la priorità. Non soltanto perché li pretende Formula One. Su quel fronte i progetti sono stati presentati, la conferenza dei servizi è stata aperta. "Sono arrivate osservazioni e richieste di ritocchi, ma sono convinto che il via libera arriverà in tempi molto brevi in modo tale che l’Aci possa mettere a gara i lavori. Peraltro, non è escluso che il cantiere possa essere affidato a una società di Stato, ma questa è una partita tutta dell’Automobile club".

In ogni caso i lavori non partiranno prima dell’autunno. Prima c’è un Gran premio da organizzare: "In base agli ultimi aggiornamenti sono emerse buone prospettive – anticipa Pilotto –. Le vendite dei biglietti stanno andando bene, siamo a circa il 70% di ticket e abbonamenti prenotati, tanto che la Sias (la società di Aci che gestisce l’autodromo, ndr ) sta ipotizzando di chiedere la possibilità di installare almeno una tribuna aggiuntiva". Anche se il terreno più scivoloso da percorrere è quello che porterà alla costruzione della Fan Zone. Il luna park dei tifosi che lo scorso anno è rimasto in forse fino al giovedì del Gp in un imbarazzante tira e molla di sequestri e dissequestri e la ruota panoramica sonoramente bocciata dalla Soprintendenza nel 2022 sono da tempo sul tavolo.

"Anche su questo tema l’autodromo ha presentato tutta la documentazione necessaria, adesso arriveranno osservazioni ed eventuali richieste di integrazione, ma stiamo procedendo passo a passo per accorciare quanto più possibile i tempi – assicura il sindaco –. La Fan Zone ci sarà, sempre al Roccolo, ma non sono previste installazioni che prevedano la posa, anche solo temporanea, di strutture di cemento. Saranno installazioni leggere. C’è anche la richiesta della ruota panoramica, ma bisognerà sentire prima la Soprintendenza che, lo scorso anno, ha contestato l’impatto estetico sullo skyline del Parco".

E poi c’è la questione viabilistica: sarà un altro Gp senza sottopassi e "bisognerà porre massima attenzione alla gestione dei flussi di tifosi a piedi e mezzi". Certamente avere una Fan Zone il più attrattiva possibile permetterebbe di scaglionare i flussi e alleggerire il peso sulla viabilità interna all’autodromo. Anche in questo caso, sarà attivata l’App di servizio per gli appassionati. C’erano anche nel 2022, ma il record di presenze ha mandato in tilt la rete rallentando la navigazione. In questi giorni, però, in autodromo sono stati eseguiti importanti lavori per il potenziamento della rete.