Volpe chiusa in gabbia illegalmente da un ex cacciatore: la polizia la libera. Il video

La cattura tra Cesano Maderno e Desio. L’uomo che l’ha rinchiusa è stato denunciato per violazione della legge anti-bracconaggio

Voleva difendere le sue galline e i suoi conigli. E in più, con il suo passato da cacciatore, non gli sarebbe dispiaciuto forse appendersi la coda di un bell’esemplare di volpe in salotto. Non poteva, però. E ci sono arrivati prima gli agenti della polizia provinciale, che stavano tenendo sotto controllo la sua trappola e che, quando l’hanno vista “piena”, sono corsi a mettere in salvo la volpe.

Nella giornata di ieri, a seguito di un controllo sul confine fra Cesano Maderno e Desio, in provincia di Monza e Brianza, gli uomini agli ordini del comandante Flavio Zanardo hanno infatti sequestrato una gabbia-trappola, attrezzatura la cui detenzione è vietata dalla legge, che sfortunatamente era andata a segno.

La volpa era rinchiusa in una gabbia vietata dalla legge
La volpa era rinchiusa in una gabbia vietata dalla legge

Gli agenti giunti sul posto, infatti, si sono trovati davanti a una volpe visibilmente spaventata, rinchiusa nella trappola di metallo. In seguito agli accertamenti, il responsabile è risultato essere un signore residente nella zona, un uomo di quasi un’ottantina d’anni, ex cacciatore, che utilizzava l’attrezzatura proibita per difendere la sua proprietà dalle intrusioni degli animali selvatici.

L’uomo è stato denunciato per la cattura dell’animale ai sensi della legge anti-bracconaggio sulla caccia e ha ricevuto una sanzione amministrativa (dovrebbe cavarsela con 300-400 euro). A seguito dell’intervento la volpe, risultata in buone condizioni di salute, è stata rimessa in libertà in un’area idonea.