Voce, smorfie e molleggi: Maurizio canta Celentano

Al cine-teatro La Campanella appuntamento con lo show di Schweizer “Il re degli Ignoranti“.

Voce, smorfie e molleggi: Maurizio canta Celentano

Voce, smorfie e molleggi: Maurizio canta Celentano

La naturale somiglianza fisica e vocale di Maurizio Schweizer con Adriano Celentano è la scintilla che accende lo spettacolo “Il Re degli Ignoranti“, oggi alle 21 al cine-teatro La Campanella di piazza Anselmo IV. Cantante professionista già da molti anni, Schweizer (nella foto) si trova perfettamente a suo agio nella vocalità di Celentano, senza forzature e con lo stesso accento naturale. La voce certamente stupisce, ma i movimenti lasciano senza parole: il passo, la gestualità, i molleggi, il modo inconfondibile di ballare, sempre con grande facilità e scioltezza. Per completare la magia, l’artista indossa costumi perfettamente identici a quelli utilizzati da Celentano nei diversi periodi della sua lunga carriera.

Cinque diversi look sono stati realizzati nei minimi dettagli, includendo accessori vintage. La stessa cura è stata dedicata alla parte musicale: sono stati ricreati gli arrangiamenti originali, eseguiti da ben 10 musicisti professionisti. Tre coriste sono le protagoniste anche di curatissime coreografie, in perfetta interazione con il protagonista. Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Veronica Todaro