Violenze sulla nipote Nonno condannato a cinque anni di carcere

Cinque anni e sei mesi, con attenuanti concesse in equivalenza alle aggravanti e riconoscimento di 10mila euro di provvisionale. Questa la condanna inflitta ieri dai giudici - presidente, Roberto Spanò - a un 75enne di Brescia, a dibattimento per violenza sessuale aggravata ai danni della nipotina acquisita. Stando all’accusa la vittima, che a settembre compirà 19 anni, avrebbe subito palpeggiamenti e rapporti orali dal 2013 al 2016 nella casa del parente dove da piccola trascorreva spesso i pomeriggi con i fratellini dopo la scuola. L’anziano l’avrebbe ripetutamente palpeggiata e costretta a rapporti orali. Le molestie, iniziate quando la bambina aveva 10 anni e mezzo, furono raccontate per la prima volta a un fidanzato e alla madre nel 2019. La ragazza si è dimostrata credibile e circostanziata’ ha detto ieri il pm Alessio Bernardi, favorevole a una condanna a 8 anni. Della stessa idea l’avvocato di parte civile, Anna Maria De Mattei, che aveva chiesto 100mila euro di danno ‘biologico ed esistenziale’. Dal canto suo l’imputato, coinvolto in un procedimento parallelo per una presunta aggressione alla nipote e alla madre, ha negato qualsiasi addebito.