Cesano Maderno, preso il violentatore di lucciole

Prendeva appuntamento e poi le aggrediva a casa. Derubava le sue vittime di soldi e cellulare

Prostituzione (Archivio)

Prostituzione (Archivio)

Barlassina (Monza e Brianza), 31 maggio 2020 - I carabinieri di Seregno hanno arrestato un mobiliere 39enne di Cesano Maderno per plurimi episodi di rapina, sfociati in due occasioni in violenze sessuali ai danni di prostitute. L’uomo, un cocainomane con alle spalle un precedente analogo, deve rispondere di cinque episodi.

Tutto ha avuto inizio da una rapina accompagnata da una violenza sessuale in danno di una donna, avvenuta a Barlassina nel giugno di un anno fa. La donna ha raccontato di essere stata prima contattata telefonicamente dall’uomo e di averlo poi ricevuto all’interno della propria abitazione. Quest’ultimo non ha perso tempo, ed è subito passato alle vie di fatto minacciandola con un coltello, e intimandole solo di “volersi divertire” le ha legato mani e piedi stuprandola. Prima di allontanarsi, si è impossessato del denaro contante e altri preziosi. Solo dopo faticosi tentativi la donna era riuscita a liberarsi e a chiamare un’amica, che l’aveva convinta a richiedere l’intervento dei carabinieri.

Gli inquirenti avevano iniziato a indagare. Nel frattempo a Bovisio il cesanese dopo aver fissato telefonicamente un appuntamento in casa di una donna, era riuscito di nascosto a sottrarle denaro contante. In questo caso i carabinieri avevano scoperto che il numero dell’uomo circolava da tempo in alcune chat tra prostitute che lo avevano segnalato ad altre colleghe come persona altamente pericolosa. A Seveso, dopo aver fissato il classico appuntamento per un “massaggio”, si era recato nell’appartamento dove ad attenderlo c’erano due donne di origine brasiliana. Il 39enne aveva tentato di rapinarle con un coltello. Le urla delle due lo avevano però costretto alla fuga. Nell’ultimo caso a ottobre l’uomo ha fissato un appuntamento con 2 donne cinesi a Seregno. Dopo aver concordato la prestazione sessuale con le due, l’aggressore le ha immobilizzate con corde e fascette e ha costretto una delle due a una violenza sessuale. Dopo la sua fuga, le due donne sono riuscite a lanciare l’allarme. E militari, sono riusciti a rintracciarlo e arrestarlo.