DARIO CRIPPA
Cronaca

Violenza nel reparto d’emergenza. Aggredito un altro infermiere

Arrestato un paziente fuori controllo: ha schiaffeggiato l’operatore del pre-triage e ha minacciato i carabinieri

Violenza nel reparto d’emergenza. Aggredito un altro infermiere

Il rapido intervento dei carabinieri della stazione di Monza ha consentito di bloccare il paziente fuori controllo e di arrestarlo in flagraza per resistenza e violenza a pubblico ufficiale

Un’altra violenza in un pronto soccorso, ancora una volta un infermiere aggredito, ad appena una settimana di distanza da un episodio analogo. Tutte e due le volte accaduti al pronto soccorso dell’ospedale San Gerardo di Monza.

Nella serata di lunedì all’ospedale San Gerardo i carabinieri della Stazione di Monza hanno arrestato un italiano di 54 anni, residente a Muggiò, già noto alle Forze dell’ordine (aveva una sfilza di precedenti penali), nella flagranza dei reati di resistenza e violenza a un pubblico ufficiale.

Comincia tutto intorno alle 19, quando una pattuglia viene inviata presso il pronto soccorso dove, qualche istante prima, il personale sanitario era stato aggredito nella sala pre-triage da un paziente in stato di agitazione.

Quest’ultimo, giunto in ospedale a bordo di un’ambulanza per un infortunio a un piede, senza alcun motivo apparente aveva prima iniziato a insultare le persone presenti in sala d’attesa, quindi si era scagliato contro un infermiere fra i 30 e i 40 anni addetto alla raccolta delle informazioni preliminari per lo smistamento e la classificazione delle urgenze. Il paziente, fuori controllo, aveva cercato di schiaffeggiare l’infermiere, non riuscendo nell’intento solo grazie alla prontezza di riflessi della vittima.

L’infermiere era riuscito anche ad attivare il protocollo operativo per la prevenzione delle aggressioni al personale sanitario, premendo l’apposito pulsante di allarme collegato con il numero di emergenza, che permette la classificazione prioritaria della chiamata e il suo immediato trasferimento alle Forze dell’ordine.

E infatti un equipaggio dell’Arma è piombato sul posto e ha trovato l’uomo ancora in stato di alterazione, sulla soglia del pronto soccorso. Al tentativo di identificarlo, il paziente ha reagito con violenza verbale e fisica nei confronti dei militari, rivolgendo loro offese e minacce di morte e, in ultimo, sferrando calci al loro indirizzo.

L’esagitato è stato quindi immediatamente contenuto, immobilizzato e dichiarato in stato di arresto nella flagranza dei reati di violenza e resistenza a un pubblico ufficiale. Dell’arresto è stata data immediata comunicazione al sostituto procuratore di turno della Procura della Repubblica di Monza, che ne ha disposto il collocamento agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.

Nella notte di due domeniche prima, alle 4 circa, era toccato invece a una infermiera fare le spese di un paziente violento.

In questo caso si trattava di un cinese reduce da un incidente stradale in cui era rimasto coinvolto dopo aver bevuto troppo.

in preda ancora ai fumi dell’albol, l’uomo aveva aggredito l’infermiera spingendola contro un muro, ma per fortuna della donna si trovavano al pronto soccorso per ragioni di servizio anche i carabinieri della Compagnia doi Desio, che avevano immediatamente preso le difese della donna bloccando e arrestando l’uomo.

Purtroppo nel 2019 si sono registrate 112 aggressioni, e nel 2022 altre 116, tutte all’ospedale di Monza.