
Vini, i giovani cercano il meglio "Finalmente premiata la qualità"
di Gualfrido Galimberti
Siamo abituati ad apprezzare e a valutare ciò che abbiamo nel calice, qualche volta pensiamo a cosa sta dietro.
Non si pensa mai alla persona: Carlo Valli, invece, è uno dei protagonisti del vino in Brianza. Non è né produttore né commerciante, ma è la figura che spesso mette in contatto la cantina con il venditore finale. Agente di commercio, insomma, su una vasta area che spazia dalla provincia di Monza e Brianza ai Comuni del nord Milano. Valli è un brianzolo di Renate, ha 57 anni, e lavora in questo settore da decenni.
"Sono agente di commercio dal 1996 nel mondo del vino e dei distillati – racconta – le mie prime esperienze professionali erano state quelle della consegna dell’acqua e del vino a domicilio. Poi un rappresentante mi ha proposto di seguire la sua strada: alle casse e ai cartoni di vino ho preferito una più leggera cartelletta. Ora da 27 anni svolgo felicemente questa attività con prodotti di tutta l’Italia e anche provenienti dall’estero".
Da lui si servono i principali locali e le migliori enoteche della zona. "Aprirne una io? Mi piacerebbe, ma è un discorso che non ho mai approfondito. Un po’ la quotidianità che porta a correre, un po’ la consapevolezza del fatto che non ci si improvvisa. Di fatto non ho mai provato a tradurre il desiderio in realtà".
Facile chiedergli, da brianzolo e da addetto ai lavori, che cosa manca nella nostra provincia: "Soprattutto deve crescere la preparazione di chi lavora nel settore, tra gestori e personale dei locali. Non mancano quelli bravi, ma sono pochi". In crescita, invece, la preparazione dei consumatori. "Il merito è dei giovani – racconta Valli – perché si evolvono in fretta grazie ai corsi e alla tecnologia. Tradizionalmente il consumatore brianzolo non è mai stato evoluto: è sempre stato di grandi quantità, mai di qualità. Chi oggi ha dai 60 anni in su è uno che ha sempre speso poco per il vino. Chi ha 35-40 anni, invece, è più ricercatore, più preparato". Da agente di commercio Valli è la persona adatta per indicare i gusti dei brianzoli: "Il vino rosso è quello preferito e sta crescendo in ogni fascia di età. Il Nebbiolo soprattutto, in tutte le sue derivazioni. I giovani non disdegnano anche le bollicine, con una preferenza per il metodo classico. Distillati? Il gin è in forte crescita tra i giovani, la grappa è stabile. Gli altri distillati sono più per maturi".