Vimercate, l'esperimento di chimica a scuola finisce male: arriva l'ambulanza

Cinque ragazzi hanno manifestato sintomi di intossicazione dopo l'esercitazione in laboratorio

Incidente nell'aula di chimica dell'Istituto Einstein di Vimercate (Archivio)

Incidente nell'aula di chimica dell'Istituto Einstein di Vimercate (Archivio)

Vimercate (Monza) - Un esperimento forse con scherzo di carnevale in laboratorio finisce con il mal di testa e l’arrivo dell’ambulanza per 5 studenti dell’Einstein a Vimercate. È successo in una seconda dell’indirizzo chimico-biologico dell’istituto tecnico di via Adda.

"Quattro ragazzi e una ragazza che si è aggiunta dopo un’ora e mezzo – racconta la preside Michelina Maddalena Ciotta – hanno mostrato sintomi di intossicazione. Abbiamo immediatamente chiamato l’ambulanza: nessuno è stato ricoverato in ospedale o è finito al pronto soccorso. Sono andati tutti a casa".

La dirigente e il responsabile della sicurezza hanno ricostruito quanto accaduto fra le 10 e le 10.45. "I ragazzi dovevano separare il sale dall’acqua, la soluzione, perfetta, preparata dalla docente, è stata messa sul fornelletto, mezzo centimetro in un beker. In breve si è avvertito un odoraccio di cloro, la professoressa ha immediatamente invitato gli allievi ad aprire le finestre e li ha riportati in classe. Dopo l’intervallo, il gruppetto si è lamentato per il malessere".

All’Omnicomprensivo sono arrivati anche i carabinieri, ma una volta appurato che l’episodio era senza conseguenze, hanno archiviato il caso. "L’esperimento è molto semplice – sottolinea la dirigente – i nostri laboratori sono frequentati ogni giorno da 1.500 alunni e in 35 anni è la prima volta che si verifica un problema. Non era mai successo nulla, prima. Neanche ai giovani altamente allergici che portano a termine le verifiche sul campo in assoluta sicurezza insieme a tutti gli altri".

Due allievi però sono effettivamente finiti in pronto soccorso, "entrambi per uno svenimento, sempre ieri, ma alle 9, e in un’altra classe. Non c’entravano niente con l’esperimento – chiarisce Ciotta – A uno dei due non è la prima volta che succede, l’altro si deve essere spaventato nel vederlo e ha perso i sensi anche lui. Sono stati sorretti dai compagni prima che cadessero a terra".