Villasanta, la nuova scuola Tagliabue è un prefabbricato nel giardino

Ospiterà due aule laboratorio, uno spazio-palestra e i servizi igienici provvisori

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Continua il cantiere della scuola dell’infanzia Tagliabue.

Nei giorni scorsi è terminata l’installazione della nuova struttura prefabbricata all’interno del giardino della scuola elementare Villa. Nel frattempo sono in corso i lavori per l’allestimento degli spazi interni perché siano adeguati alle funzioni previste: due aule laboratorio per piccoli gruppi, spazio-palestra per attività motoria, quatto servizi igienici. Un progetto che, come riferiscono dal Comune di Villasanta "risponde alle indicazioni pervenute da Ats e alle richieste delle insegnanti della Tagliabue, ospitata attualmente nei locali della scuola Villa".

A luglio del 2021 l’annuncio che la scuola Tagliabue andava abbattuta, per poi essere ricostruita ex novo direttamente nella vecchia sede. I tecnici dopo i sopralluoghi avevano evidenziato le gravi criticità dell’edificio: da qui la scelta dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luca Ornago di abbattere l’edificio e di ricostruirlo.

Un intervento non certo immediato che avrebbe obbligato i bambini a traslocare per circa 3 anni. Nel frattempo è partito il progetto che ha portato alla realizzazione del prefabbricato all’interno del giardino della scuola Villa. Un intervento costato circa 500mila euro e che ospiterà i bambini della Tagliabue attualmente accolti nella scuola elementare. Ma sull’abbattimento della vecchia scuola e sui suoi tempi di ricostruzione non ci sono ancora novità.

L’opposizione boccia il progetto. "Il prefabbricato nel giardino della scuola Villa è obbrobrioso, sia dal punto di vista educativo che da quello urbanistico – si legge nella nota ufficiale della Lega –. Come opposizione abbiamo lottato sin da subito per gestire diversamente il problema della scuola dell’infanzia Tagliabue, senza riuscire a far cambiare idea alla giunta Ornago rispetto a questa irremovibile decisione di utilizzare dei veri e propri container. Villasanta non si meritava il sacrificio di ulteriore spazio verde, essendo urbanizzata per più dell’80%. Per non parlare delle opere promesse e non realizzate come la caserma, il cimitero o quelle realizzate ma inutilizzate come il campo d’allenamento coperto. La situazione è irrecuperabile".

Barbara Apicella