Villa Tittoni, gioiello da scoprire

L’associazione culturale Lombardia Segreta inserisce la dimora tra i luoghi da valorizzare con visite ed eventi

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di Alessandro Crisafulli

Villa Tittoni sempre più regina. Dopo la recente grande esposizione mediatica legata alla scelta dei Maneskin di registrare qui il video del loro singolo “The loneliest“, la splendida villa settecentesca del Piermarini è stata selezionata dall’associazione Lombardia Segreta come uno dei luoghi da riscoprire e valorizzare attraverso visite guidate ed eventi. Ad annuncialo è stato lo stesso sindaco Simone Gargiulo, la cui Amministrazione sta cercando di dare un forte impulso alla valorizzazione della dimora. Domenica alle 10 si terrà la visita guidata organizzata dall’associazione. "Villa Tittoni Traversi fu ricostruita su edifici preesistenti della famiglia Cusani tra il 1776 e il 1779, in stile neoclassico – spiega l’associazione nel presentare l’iniziativa –. Ferdinando Cusani commissionò all’architetto Giuseppe Piermarini anche il giardino, che è stato ridotto notevolmente in epoca moderna. Nel 1817 la villa divenne proprietà dell’avvocato Giovanni Traversi, che trasformò il complesso in stile eclettico grazie all’intervento dell’architetto e decoratore Pelagio Palagi. Gli ambienti neoclassici, neobarocchi, arabeggianti e neogotici sono caratterizzati da una grande qualità decorativa presente nei pavimenti, negli stucchi, nei soffitti a cassettoni e nei marmi. Noi andremo alla scoperta della sua storia e della sua bellezza accompagnati dalla nostra guida autorizzata ed esperta di questo splendido luogo". Per partecipare (15 euro gli adulti, 8 i ragazzi fino ai 16 anni) bisogna prenotarsi sul sito www.lombardiasegreta.com.

Lombardia Segreta è una associazione culturale senza scopo di lucro e nasce ad opera di un gruppo di giovani uniti dalla volontà di mettere le loro esperienze umane e lavorative a servizio dello sviluppo culturale della regione e del territorio in cui vivono. "Riteniamo che la cultura sia un bene necessario per tutti – spiegano i promotori – e la vera scoperta non è tanto vedere cose nuove, ma guardare cose con occhi nuovi". Di recente, a proposito di segreti, sono stati riscoperti e aperti al pubblico anche i sotterranei della villa, "che avrebbero bisogno di un intervento di manutenzione straordinaria – ha spiegato l’esperto Paolo Conte – perché in alcune parti c’è molta umidità, piove dentro di tutto. Sono vissuti un po’ come cantine. Si tratta di ambienti molto interessanti perchè si vedono tutte le strutture più antiche della Villa". Oltre alla Villa molto bello è anche il parco storico, seppur non sempre trattato dagli utenti in maniera adeguata e rispettosa del suo valore.