Vigili, il comandante è in arrivo. A Seregno sarà il terzo in 4 anni

Dongiovanni andrà alla guida di Monza, il successore entro metà febbraio

Ultimi giorni per la selezione pubblica: settimana prossima, con ogni probabilità, il Comune di Seregno avrà un nuovo comandante della polizia locale. O, meglio, avrà il nome: la sede attualmente non è vacante, ma l’attuale comandante ormai da settimane è in uscita. Da metà febbraio Giovanni Dongiovanni sarà alla guida della polizia locale di Monza. Per lui, di sicuro, un bel passo avanti nella carriera e una nuova esperienza prestigiosa. A Seregno il sindaco Alberto Rossi non si è perso d’animo, anche se messo di fronte alla necessità di trovare il terzo comandante in soli quattro anni: "Significa che la città di Seregno è appetibile e che questa è un’ottima occasione di crescita per chi viene a lavorare da noi". Sull’occasione di crescita è perfettamente d’accordo anche Dongiovanni, che aggiunge un altro spunto di riflessione: "L’alternarsi di uomini alla guida degli agenti - ha spiegato -, se da un lato può essere vissuto come un problema, dall’altro è un arricchimento per tutta la polizia locale cittadina. Io e i miei predecessori abbiamo avuto tutti una impostazione diversa, è stata l’occasione per gli agenti di mettersi in gioco e apprendere qualcosa di nuovo. In tutto questo, tuttavia, è stata garantita la continuità dell’azione sul territorio". I numeri, invece, danno ragione a Rossi sull’appetibilità di Seregno e sul fatto che molti desiderino esercitare qui la loro attività professionale in divisa: in 48 hanno presentato la loro candidatura sognando di diventare comandanti. La commissione ha fatto una prima scrematura sulla base del curriculum presentato. Sono 14 le persone invitate ai colloqui per fare una ulteriore selezione. "Io non entro nel merito di queste scelte - ha dichiarato il sindaco-, come sapete e come è già accaduto in passato, ci pensano i tecnici in totale autonomia senza alcuna pressione. Sulla base delle loro valutazioni a me viene presentata una terna di nomi. Lì esercito sì la mia discrezionalità: in seguito al colloquio che ho singolarmente con queste tre persone faccio la mia scelta. L’obiettivo, naturalmente, è scegliere un nuovo comandante entro la prima settimana di febbraio per poter sostituire Dongiovanni al più presto dopo la sua partenza".

Gualfrido Galimberti