MARTINO AGOSTONI
Cronaca

Via libera al masterplan Operazione salvataggio 76 milioni per rilanciare il Parco e la Villa Reale

Ieri a Palazzo Lombardia l’approvazione del programma partito dall’accordo del 2017. Un lavoro di 265 pagine che affronta i problemi a 360 gradi, già impegnato un terzo dei fondi.

Via libera al masterplan  Operazione salvataggio   76 milioni per rilanciare  il Parco e la Villa Reale

Via libera al masterplan Operazione salvataggio 76 milioni per rilanciare il Parco e la Villa Reale

di Martino Agostoni

La sistemazione della piscina all’aperto dell’autodromo con nuovi spazi ludici oppure il restauro della Rotonda dell’Appiani, un’area di filtro per l’accoglienza turistica tra il parcheggio di Porta Monza e l’ingresso al Serrone, il completamento del recupero storico dei Giardini Reali e degli spazi verdi dell’avancorte, e quindi tutto un pacchetto di manutenzioni per le porte d’ingresso e i percorsi interni al Parco, i viali Cavriga e Mirabello, cascina Bastia e una non ancora definita tra cascina del Sole e cascina San Fedele.

È previsto un potenziamento del piano di comunicazione mentre sul futuro delle concessioni interne al Parco, in particolare le grandi aree occupate dagli impianti sportivi come l’autodromo, il golf oppure il tennis nei Giardini Reali, cambiamenti nelle modalità di gestione, nuovi interventi e servizi da richiedere saranno affrontati nelle fasi di rinnovo dei singoli contratti "mantenendo l’equilibrio di gestione tra le varie esigenze come si è sempre fatto in tutti i decenni da cui ci sono le grandi concessioni", ha detto il sindaco e presidente del Consorzio Parco e Villa Reale, Paolo Pilotto. Sono i primi contenuti del Masterplan della reggia di Monza, il piano predisposto dalla Regione e atteso da oltre 2 anni per definire gli interventi e gli indirizzi strategici per la valorizzazione del complesso storico, architettonico e ambientale della Villa Reale con i 720 ettari del Parco e per spendere in nuovi progetti i 32,3 milioni di euro rimasti dall’Accordo di programma del 2017 con cui il Pirellone è entrato nella comproprietà del Parco versando 55 milioni. Ieri a Palazzo Lombardia c’è stata l’approvazione della versione definitiva del Masterplan da parte del Collegio di vigilanza dell’Accordo del 2017 e d è stato pubblicato online il documento definitivo, un lavoro di 265 pagine che affronta gli aspetti economici, gestionali, tecnici, di marketing e comunicazione per il rilancio del complesso.

Dei 55 milioni stanziati dalla Regione, 23,6 hanno riguardato la cosiddetta Fase 1 e sono già stati tutti impiegati in progetti e lavori di manutenzione predisposti negli scorsi anni dal Consorzio, mentre con il Masterplan vengono ora definiti gli investimenti da realizzare nella Fase 2A che riguarda i restanti 32,3 milioni a disposizione. Ieri non sono stati specificati né i tempi né i progetti della Fase 2A che riguarderà interventi previsti alla Villa Reale sul Corpo centrale, l’Ala Nord e il Serrone, poi i Giardini Reali e l’avancorte, le manutenzioni straordinarie del Parco, delle porte, dei percorsi e viali, di due cascine e la riqualificazione della piscina all’aperto.

Nella Fase 2B sono elencati progetti per 20,8 milioni che hanno coperture economiche con altri tipi di finanziamenti, a partire dal recupero dell’ex scuola Borsa cofinanziata da Comune e Regione per 8,8 milioni, il recupero dell’Anello Alta Velocità con le curve sopraelevate stimato 8 milioni con fondi ministeriali e regionali, un fondo da circa 2 milioni del Pirellone per la sistemazione della piscina dell’autodromo e il recupero dell’area di 50 ettari del parco della Facoltà di Agraria per altri 2 milioni finanziati dal Pnrr.