ALESSANDRO SALEMI
Cronaca

Verso il restyling. La rinascita dell’ex lavatoio

A Monza scatta il maxi piano di riqualificazione. I materiali d’archivio nel deposito di via Marsala.

L’ex lavatoio di via Agnesi a Monza sarà recuperato Ospiterà un nuovo centro culturale

L’ex lavatoio di via Agnesi a Monza sarà recuperato Ospiterà un nuovo centro culturale

Dal lavaggio degli indumenti a quello delle menti il passo può essere breve. Soprattutto se in un luogo dal valore architettonico, già inscritto nella storia della città. L’ex lavatoio di via Agnesi sarà riqualificato e reso un centro culturale aperto alla cittadinanza, in stretta connessione con il vicinissimo deposito di via Marsala, dove sarà creato il polo del Fondo antico. La giunta ha approvato tramite delibera due documenti d’indirizzo alla progettazione, che, con investimenti rispettivamente da un milione e 1,1 milioni, si prefiggono il recupero integrale dei due edifici. Per arrivare all’obiettivo, il Comune punta a ottenere i finanziamenti dai fondi per sport e cultura dell’istituto per il Credito sportivo e culturale. L’ambizioso piano di recupero vuole da un lato creare un luogo di incontro per cittadini e studenti in un centro culturale con spazi dedicati alla consultazione, alla lettura e a mostre itineranti; dall’altro, con il rinnovato deposito, garantire la conservazione e la tutela del patrimonio archivistico e bibliografico della città. Sebbene riservato prevalentemente agli addetti ai lavori, quest’ultimo potrà comunque essere aperto per visite guidate, coinvolgendo gli studenti. L’intervento sull’ex lavatoio interessa un’area di circa 760 metri quadri, prevedendo un’attenta riorganizzazione degli spazi e puntando a conservare l’identità storica dell’edificio. All’interno dell’ex casa del custode sorgerà un punto d’informazione dedicato alle iniziative culturali della città. Tanti saranno gli interventi architettonici per migliorare la fruibilità degli spazi, come l’inserimento di un nuovo vano scala, la ricollocazione dei servizi igienici su due livelli e l’installazione di un montacarichi, così da rendere l’edificio accessibile a tutti. Verrà rivalorizzata anche l’area verde interna, dove aprirà una caffetteria.

Ci sarà un’area che fungerà da collegamento fra la palazzina storica e uno spazio multifunzionale aperto alle associazioni culturali. L’intervento sull’ex deposito di via Marsala prevede la ristrutturazione integrale dell’edificio, con particolare attenzione al miglioramento dell’accessibilità e alla conservazione degli elementi storici. Al piano terra verrà realizzata un’area di accoglienza con postazioni informatiche per la consultazione del materiale d’archivio, che sarà conservato in armadi compattabili di nuova generazione resistenti al fuoco e ai batteri. Saranno inoltre rinnovati i servizi igienici, garantendo l’abbattimento delle barriere architettoniche, e verrà installato un monta-persone per accedere al piano superiore. La pavimentazione, oggi deteriorata, sarà ripristinata, così come le murature e i soffitti, nel rispetto delle indicazioni della Soprintendenza.

A.S.