VERONICA TODARO
Cronaca

Verde, ciclabili, negozi sulle macerie della Snia. Lavori al via in estate

Il progetto di rigenerazione dell'ex area industriale Snia Viscosa a Varedo trasforma un luogo di degrado in un polo commerciale e logistico, con spazi verdi e pubblici. L'approvazione di nuove convenzioni e il piano di recupero urbano promettono una rinascita della zona entro dodici mesi.

Verde, ciclabili, negozi sulle macerie della Snia. Lavori al via in estate

Verde, ciclabili, negozi sulle macerie della Snia. Lavori al via in estate

Da luogo abbandonato e di degrado, rifugio di senza tetto e sbandati, a polo commerciale simbolo della rinascita. Dopo la realizzazione di un punto vendita della grande distribuzione organizzata su corso Milano, anche se per tutti il supermercato inaugurato il 25 ottobre scorso resta l’Iperal dell’ex Snia Viscosa sul lato che si affaccia lungo la Comasina, parte il progetto di recupero di altre zone di una delle più grandi aree dismesse d’Italia. È stato, infatti, approvato dal Consiglio comunale lo schema di convenzione per l’edificazione di due nuovi siti commerciali ed è stato dato anche il via libera allo schema di convenzione per la realizzazione di un polo della logistica. Le strutture commerciali si affacceranno sulla Comasina, come il supermercato che ora occupa circa 2.500 metri quadrati di superficie, ma più spostate verso via Garibaldi, mentre il comparto della logistica sorgerà nell’area dove in questi mesi sono stati abbattuti circa 80mila metri quadrati di vecchi capannoni del sito industriale per lasciare spazio ai nuovi insediamenti.

Sui lavori di abbattimento il vice sindaco, Fabrizio Figini, spiega che "all’interno dell’area è rimasta solo la parte frontale dei capannoni perché c’è un vincolo storico della Sovrintendenza e quindi verrà mantenuto e salvaguardato attraverso una ristrutturazione. Intanto proseguono le demolizioni e le bonifiche, così come va avanti l’iter di rimozione dei rifiuti stoccati illegalmente. Questo significa che abbiamo tolto 80mila metri quadrati alla delinquenza". Nella stessa seduta di Consiglio è stato approvato anche l’aggiornamento del masterplan di rigenerazione urbana. "Tra agosto e settembre – la prospettiva di Figini – dovrebbero iniziare i lavori di modo da inaugurare tra dodici mesi altre due strutture".

Il progetto di rigenerazione prevede l’inserimento di più complessi polifunzionali, dove prevalgono aree verdi e spazi pubblici che restituiranno alla città una porzione vitale di territorio su un’area dismessa dal 2003. Parlano i numeri: 80mila metri quadrati di verde, 16.500 metri di aree pubbliche e piazze, 2.200 metri di piste ciclopedonali, 3.830 metri di nuove strade, con un corridoio verde in direzione nord-sud, con percorsi pedonali e ciclabili. Il comparto produttivo e commerciale nascerà nella zona sud, con una viabilità dedicata di accesso, spazi di sosta breve e di lunga durata per gli autoarticolati e la mitigazione tramite viali alberati. L’area si estende su 500mila metri su cui sorgeva la Snia, la fabbrica dismessa 18 anni fa, in cui si producevano fibre artificiali e dove negli Anni ’60 lavoravano più di 6mila persone.