Venerdì da bollino nero sugli autobus extraurbani

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Venerdì da bollino nero per la Brianza con disagi per i pendolari e, di conseguenza, aumento del traffico sulle strade a causa dello sciopero dei lavoratori di Autoguidovie spa, l’azienda dei trasporti che svolge il servizio delle linee extraurbane dei bus sul territorio brianzolo e province vicine. I sindacati di categoria Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Uilt e Ugl Fna hanno indetto uno sciopero aziendale di 24 ore per la giornata del 7 ottobre che, tolte le fasce di garanzia di inizio mattina e metà pomeriggio, invita all’astensione dal lavoro i dipendenti di Autoguidovie dalle 08.30 alle 15 e dalle poi dalle 18 a fine servizio.

Sui circa 950 lavoratori dell’intera azienda dei trasporti che opera in diversi territori della Lombardia ed Emilia Romagna, nella provincia di Monza e Brianza sono interessati circa 160 tra autisti e meccanici che garantiscono i servizi delle linee extraurbane locali. Lo sciopero di venerdì è l’ultima iniziativa di un’agitazione sindacale avviata già da diversi mesi e che lo scorso 10 maggio aveva portato a un’azione di 4 ore. "Ancora un altro sciopero dei dipendenti Autoguidovie che sono stanchi di essere maltrattati e contestano l’organizzazione del lavoro e dei turni, il mancato riconoscimento di un premio di risultato. I dipendenti chiedono un contratto integrativo dignitoso, un’organizzazione del lavoro che garantisca la conciliazione tra vita lavorativa e familiare".

I portavoce di Fit Cisl Monza e Brianza chiariscono che sono 4 i punti di confronto aperti con Autoguidovie: il premio di risultato per il 2022, l’accordo sulla digitalizzazione, la trattativa di secondo livello del protocollo relazioni industriali e il rinnovo del testo unico aziendale fermo dal 2002. "L’azienda manifesta da mesi rigidità su tutti i punti – spiegano dalla segreteria Fit Cisl Monza e Brianza –. Non comprendiamo le ragioni di questa difficoltà al confronto, ma è possibile che sia una conseguenza dell’attesa da parte dell’azienda degli esiti dell’assegnazione delle prossime gare sui servizi di trasporto pubblico in mano alla Regione".

Martino Agostoni