
Il terremoto ad Amatrice
Vedano al Lambro (Monza e Brianza), 22 settembre 2016 - Da Vedano una mano ai terremotati del centro Italia. Poco più di 8mila euro raccolti dai vedanesi per aiutare le popolazioni colpite dal sisma che ha devastato paesi come Accumoli, Amatrice e Arquata del Tronto. In pratica, è come se ognuno dei quasi 7.600 abitanti della cittadina brianzola, neonati compresi, avesse donato 1 euro abbondante a testa. Con una serie di iniziative e donazioni, infatti, Vedano ha messo insieme, in meno di un mese, circa 8.100 euro a sostegno di chi è stato coinvolto dal terremoto.
Poco meno di 3.400 euro sono stati raccolti grazie alla spaghettata di solidarietà «Un piatto per Amatrice», che si è tenuta in largo Repubblica - la piazza centrale accanto al palazzo municipale - con la partecipazione di circa 350 persone: queste, in cambio di un piatto di pasta da mangiare in compagnia, hanno dato offerte libere che sono arrivate al totale di 3.395,50 euro. Fondi che ora saranno interamente devoluti ai Comuni di Amatrice e Accumoli. A promuovere la spaghettata solidale erano state l'Amministrazione comunale, la ditta Serist, la Protezione Civile di Lissone, il Comitato Maria Letizia Verga e alcune associazioni del territorio.
«Il nostro grazie - dicono dal Comune - va a tutte le persone che hanno partecipato e alla Protezione Civile che, montando le tende dove alcuni di noi hanno pranzato, ci hanno fatto sentire un po' come se fossimo lì con le popolazioni terremotate, al loro fianco, anche se nei nostri occhi non c'è la loro paura, la loro tristezza, il loro dolore. La manifestazione è riuscita grazie all'impegno di tutti, ognuno di noi ha fatto un piccolo gesto per arrivare a un grande risultato. Un paese coeso dovrebbe essere così: tutti insieme per raggiungere la meta prefissata».
Altri 4.700 euro sono stati messi assieme dalla parrocchia del paese: 2.300 euro sono arrivati con una raccolta di fondi e 400 sono stati donati dai frequentatori della bocciofila che confina con l'oratorio di Vedano; a questi si aggiungono poi ulteriori 2mila euro già versati alla Caritas Ambrosiana sempre a favore delle famiglie terremotate.