REDAZIONE MONZA BRIANZA

Varedo, il Comune: "Non abbiamo ancora i soldi e non potremmo usarli"

Ottenuto un risarcimento di quasi 4 milioni di euro dalle società fallite prima di completare i lavori di ristrutturazione

La posizione del Comune, in merito alla vicenda della Villa e delle sue pertinenze, è chiara.

Il Comune di Varedo infatti non ha ancora conseguito il pagamento dell’importo complessivo di 3.865.073,13 euro dovuto dalle società Cattolica Assicurazione Soc. Coop e UnipolSai Assicurazioni S.p.A., sebbene il Tribunale di Monza, con la sentenza 19 marzo 2020, n. 585, abbia dato pienamente ragione al Comune e abbia integralmente rigettato le domande formulate dalle società Valera 2005 S.r.l. in liquidazione, Impresa d’Aprile S.r.l. e Brianza Residenza S.r.l. e dalle stesse assicurazioni. "Questo perché le società menzionate - spiega il vicesindaco Fabrizio Figini, con delega all’Urbanistica - a seguito della pubblicazione della sentenza hanno avviato diverse azioni giudiziarie (dinanzi allo stesso Tribunale di Monza e dinanzi alla Corte d’Appello di Milano) per inibire e comunque procrastinare il più possibile il pagamento da parte delle assicurazioni". Il Comune sta profondendo il massimo sforzo per contrastare queste azioni giudiziarie e attivare le azioni necessarie per conseguire il pagamento effettivo dell’importo che si avvicina a 4 milioni di euro. "Ciò detto - continua Figini - è necessario anche precisare che il predetto importo è finalizzato a risarcire il Comune da alcuni dei numerosi inadempimenti posti in essere a far data dal 2011 dalle tre società, ma che lo stesso non riguarda la ristrutturazione di Villa Agnesi. Con riferimento a Villa Agnesi il Comune ha incassato dai privati nel 2012 un importo molto inferiore a quello sopra indicato, e che non è stato comunque sufficiente a consentire l’avvio della organica programmazione dei lavori di ristrutturazione di Villa Agnesi, in quanto l’importo è stato introitato molto tempo dopo le previsioni di bilancio e dopo l’ennesima azione giudiziaria da parte dell’ente finalizzata a ottenere quanto convenzionalmente convenuto.

I ritardi nell’incasso delle somme dovute ne hanno determinato l’impossibilità di utilizzazione in ragione di vincoli ricollegati al patto di stabilità". In ogni caso, l’Amministrazione comunale ha conferito Villa Agnesi alla Fondazione “La Versiera 1718” con la quale sono in corso approfondimenti per il recupero della struttura anche con l’eventuale contributo da parte di soggetti privati.

Veronica Todaro