
I laboratori della Rottapharm
Monza, 12 febbraio 2021 – Vaccino anti-Covid, il 1° marzo parte lo studio clinico sul siero monzese di Rottapharm-Takis. La Fase 1 coinvolgerà 80 volontari tra l’ospedale San Gerardo di Monza, l’Istituto tumori Pascale di Napoli e lo Spallanzani di Roma il cui comitato etico ha dato il via libera definitivo alla sperimentazione dopo l'ok dell'Agenzia italiana del farmaco. Il vaccino Rottapharm-Takis giunge in un momento in cui alcuni altri vaccini sono già in uso, sulle popolazioni a rischio come gli operatori sanitari, o lo saranno presto, come ad esempio la popolazione anziana.
L'antidoto monzese ha la particolarità di basarsi su una tecnologia innovativa con il Dna del virus. Una piattaforma che, spiega Paolo Bonfanti, direttore di Malattie infettive al San Gerardo, “dà la possibilità di modificare il vaccino adattandolo alla emergenza di varianti del virus non sensibili ai vaccini attuali, garantisce stabilità a temperatura ambiente senza la necessità di dover garantire la catena del freddo e può essere somministrato molte volte, nel caso in cui le vaccinazioni anti-Covid debbano essere ripetute ogni anno”.
I primi risultati sulla sicurezza e immunogenicità saranno disponibili dopo circa 3 mesi. Una volta individuati i due dosaggi in grado di dare la più efficace risposta immunitaria, il risultato raggiunto sarà testato su un centinaio di persone prima di arrivare alla Fase 3 durante la quale verificare su decine di migliaia di soggetti l’efficacia. Il vaccino potrebbe andare in produzione alla fine del 2021.