
Vaccinazione anti Covid tra gli ultraottantenni
Monza, 1 marzo 2021 - Il vaccino anti-Covid? Basta il passaparola. Più efficiente e veloce del calendario ufficiale che fissa gli appuntamenti agli ultra ottantenni in lista d’attesa dopo la prenotazione sul sito internet della Regione. Per diversi anziani è bastato dar retta alla voce che ieri mattina si è sparsa in città per ritrovarsi vaccinati senza appuntamento. Qualcuno addirittura anche senza ancora essersi prenotato.
Succede a Monza. Ospedale San Gerardo. Proprio nelle stesse ore in cui in molti hanno ricevuto il messaggio di Regione Lombardia che annunciava un inconveniente nella pianificazione delle sedute vaccinali: "Siamo consapevoli che il tuo appuntamento per la vaccinazione anti-Covid, a causa delle consegne ridotte, sta subendo dei ritardi. Faremo il possibile per assicurarti quanto prima la convocazione". Fiale col contagocce, dunque. Ma se a fine giornata qualche dose avanza, rischia di finire nel cestino. Questo succede. E quindi, meno male che c’è il passaparola. Questo è successo ieri al San Gerardo. Nelle prime ore del mattino tanti hanno pensato fosse una leggenda metropolitana, un messaggio mal decifrato da telefono senza fili, finché qualcuno ha deciso comunque di andare a provare. Chi da solo, chi accompagnato dai figli. Ed effettivamente era vero: anche senza appuntamento sono stati vaccinati con la prima dose di Pfizer e dimessi già con la data per il richiamo. Altri, invece, non ci sono riusciti, ma "prendiamo nota e se a fine giornata avanza qualche dose vi chiamiamo", la risposta al centro vaccinazioni. Con buona pace di chi ancora sta aspettando l’sms della Regione. Eppure l’elenco di chi si è prenotato è noto.
C’è una lista di numeri di telefono che si potrebbe scorrere per chiamare chi è in attesa e riempire i buchi di chi non si è presentato. "Il numero di prenotazioni giornaliere - spiegano dal San Gerardo - lo fornisce la Asst Monza e giornalmente vengono caricati gli appuntamenti sull’applicativo gestionale SIAVR (Sistema Informativo di Anagrafe Vaccinale Regionale, ndr). Stiamo assistendo però, da quando abbiamo iniziato la campagna per gli over 80, alla presentazione di coniugi che entrambi hanno chiesto la vaccinazione, ma uno solo ha ricevuto l’appuntamento, o hanno avuto appuntamenti in centri diversi, o ancora a soggetti che segnalano che a distanza di giorni non sono stati contattati. In questo caso si valuta, trattandosi di anziani a volte soli, non accompagnati da figli, se durante la giornata si sono avute defezioni: nel caso, si fanno attendere o si chiede loro di lasciare un recapito e qualora avanzassero le dosi vengono richiamati al fine di ottimizzare le risorse e di venire incontro all’utenza".