Covid, in Brianza un esercito pronto a vaccinarsi: sì dal 90% dei medici

Dopo il Vax-Day di domenica che ha coinvolto i primi 50 camici brianzoli parte la campagna che in questa prima fase coinvolgerà 24mila persone

In Brianza  sono 24.245 tra medici, e operatori sanitari

In Brianza sono 24.245 tra medici, e operatori sanitari

Monza, 29 dicembre 2020  Fra tre settimane i primi 50 vaccinati della Brianza faranno il richiamo. La seconda puntura contro il virus. Il giorno dopo il Vax-Day la maxi-campagna di immunizzazione prende forma e arrivano i numeri del territorioI prossimi a ricevere le dosi Pfizer per due mesi e mezzo dal 4 gennaio saranno i 24mila e 245 dipendenti di ospedali pubblici e privati, di Ats, i medici di famiglia e le case di riposo. Precisamente: 5.343 operatori delle croci-Areu; 8.665 fra medici, infermieri, tecnici, Oss e impiegati del San Gerardo e di Vimercate; 461 dell’Agenzia di tutela della salute; 755 dottori di base, 1.084 del privato accreditato; 4.113 ospiti delle Rsa e le 3.824 persone che ne hanno cura ogni giorno. Questo è il plafond complessivo, bisognerà vedere quanti aderiranno davvero, anche se il solo ordine dei medici di Monza ha già raccolto più del 90% di favorevoli. Numeri che le Aziende sperano di poter toccare a loro volta.

La cerimonia di avvio della campagna vaccinale in città è servita proprio a richiamare l’attenzione "sulla necessità di raggiungere l’immunità di gregge", "unica vera arma contro la polmonite che apre la fase di attacco all’infezione - spiega Mario Alparone, direttore generale del San Gerardo -. Il gioco in difesa è finito, adesso non abbiamo più a disposizione solo scudi". Vimercate ha avviato un programma di pre-adesione per contare quanti dei 2.500 addetti vogliono vaccinarsi: "L’operazione segna una svolta fondamentale nella lotta al Sars-Cov-2 e ci permetterà di mettere a punto la macchina organizzativa nel modo più efficiente - dice il direttore generale Nunzio Del Sorbo -. Siamo uno dei 286 poli ospedalieri individuati dal commissario straordinario Domenico Arcuri per la campagna. Un onore e una responsabilità della quale siamo consci". Da ieri sono cominciate le spedizioni di altre fiale per arrivare alle 340mila da somministrare entro marzo in Regione ai più fragili. Subito dopo si passerà agli ultraottantenni, agli ultrasettantenni e così via fino alla copertura totale della popolazione, prevista per l’autunno. "È l’inizio di un ritorno a quella normalità che davamo per scontata in tempo di pace e che vorremmo riavere al più presto. Non ci è mai sembrata così bella", sottolinea Alparone.