Urne aperte domenica e lunedì mattina in 126 sezioni

La macchina elettorale è pronta. Nei sette municipi chiamati alle urne sono state allestite complessivamente 126 sezioni, oltre a 4 seggi volanti e a 8 seggi speciali. Si vota domenica dalle 7 alle 23 e dalle 7 alle 15 il lunedì, subito dopo cominceranno le operazioni di scrutinio.

L’elettore deve presentarsi ai seggi con la tessera elettorale e un documento d’identità. Sulla tessera elettorale sono indicati il numero e la sede della sezione a cui si è assegnati, il collegio e la circoscrizione di appartenenza. Oltre alla carta d’identità, sono ammessi anche altri documenti di identificazione (leggibili e con fotografia) rilasciati da una pubblica amministrazione: patente di guida, passaporto, libretto di pensione, la tessera di riconoscimento rilasciata da un ordine professionale e tessera di riconoscimento rilasciata dall’Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia.

Nei comuni più piccoli (Macherio, Lazzate e Cogliate), oltre al turno unico la legge prevede un’altra differenza: non è ammissibile il voto disgiunto (sindaco di una coalizione e consigliere di una lista non collegata). Nella composizione del Consiglio comunale, i due terzi dei seggi disponibili vanno alla lista del vincitore. Il restante terzo si spartisce in maniera proporzionale tra le altre liste.

Negli altri quattro comuni oltre i 15mila abitanti è possibile invece il voto disgiunto e i conti dei posti in Consiglio comunale si fanno in modo diverso: il 60% dei posti disponibili vanno automaticamente alle liste che appoggiano il sindaco eletto, mentre il restante 40% viene spartito tra le altre liste in maniera proporzionale al numero di voti ricevuti da ciascuna.