"Uno spreco assurdo"

Il fronte del no incontra i giovani di Fridays for future

Aumento del traffico locale, spreco di denaro pubblico e tempi di costruzione assurdi. Queste alcune delle motivazioni che il Coordinamento No Pedemontana ha riportato l’altro giorno, ai ragazzi aderenti al movimento Fridays for future, che ha chiesto un incontro sulle vicende dell’autostrada più discussa di Lombardia.

Davide Biggi, coordinatore del Coordinamento ha richiamato le motivazioni dell’opposizione, ricordando la congestione che caratterizzerà la superstrada, con il rischio del dilagare del traffico sulla viabilità ordinaria della rete locale e del sistema territoriale. Pedemontana costerà 5 miliardi di euro per 157 chilometri totali.

L’autostrada in trincea coperta, scoperta e in galleria taglierà i paesi della Brianza. "È necessario tentare di bloccare la realizzazione di quest’opera - ha detto Biggi - i cittadini interessati dall’esproprio di parti di proprietà ipotizzano una class action, ricorrendo a vie legali per far valere gli interessi comuni".

Sabato prossimo, a Desio, si svolgerà un’assemblea pubblica di tutti i movimenti contrari, a cui sono invitati anche i giovani di Fridays for future.

Il coordinamento ha più volte suggerito il potenziamento del collegamento verso Malpensa, valorizzando le reti di trasporto pubblico su rotaia esistenti, come la ferrovia S9 da Monza verso Saronno, ammalorata e a binario unico, da riqualificare.

Cristina Bertolini