GABRIELE BASSANI
Cronaca

"Una vita da dipendenti Ora le padrone siamo noi"

Con la chiusura del Superdì di Cesano, Rita e Antonina erano rimaste a spasso. Poi la coraggiosa scelta di diventare imprenditrici aprendo una pescheria

di Gabriele Bassani

Lavoravano insieme nel grande supermercato e oggi, a due anni e mezzo esatti dalla chiusura, ripartono insieme dal bancone della loro nuova pescheria. Rita Bonanno di Seveso e Antonina Lo Piccolo di Cogliate hanno condiviso le sofferenze per la chiusura del Superdì di Cesano Maderno, dove avevano lavorato rispettivamente per 15 e 25 anni. Poi, dopo i mesi di difficoltà e incertezza sul futuro, hanno deciso di non passare sotto la nuova insegna con un contratto che avrebbe vanificato anzianità lavorativa ed esperienza.

"Ci siamo sempre fatte in quattro sul posto di lavoro per l’azienda, era arrivato il momento di farlo per noi stesse", hanno pensato prima di compiere la coraggiosa scelta di dar vita al loro sogno, che si chiama infatti “Atlantide“ come l’isola mitologica, e riporta nell’insegna Poseidone, il re dei mari.

È in via Isonzo, in posizione strategica a due passi dall’uscita della Milano-Meda, con un bel parcheggio riservato. Qui si trova pesce freschissimo, anche cucinato, da portare a casa o da consumare sul posto (quando sarà possibile) in forma di self service. "Poi un giorno, se le cose andranno per il verso giusto, penseremo anche a un servizio di somministrazione", spiega Rita, che sprizza entusiamo ed emozione mostrando il banco con le prelibatezze che arrivano tutti i giorni dal mercato ittico di Milano.

In cucina c’è il giovanissimo Gabriele Bona, 19 anni, di Cesano Maderno, dalla scuola alberghiera di Carate, qui in stage per sei mesi. Le le titolari lo eguono con la cura e la giusta dose di severità di due mamme. "Perché il nostro desiderio più grande è riuscire a dare lavoro ai giovani e fargli provare un’esperienza importante per la loro vita".

Ieri mattina per il taglio del nastro c’erano anche il parroco di Seveso, don Carlo Pirotta, il sindaco Luca Allievi con l’assessore Marina Romanò e Gianmarco Senna, presidente della Commissione attività produttive della Regione, che era stato più volte in visita ai lavoratori dell’ex Superdì e ora ritrova Rita e Antonina nelle vesti di imprenditrici. "È stata dura, abbiamo investito tanto tempo, tanta fatica e anche tanti soldi, ma siamo orgogliose", spiegano con la loro divisa curata nei minimi dettagli per presentarsi al meglio alla festa di apertura. "Siamo riuscite ad avere accesso a un credito agevolato del Mise, che si è fatto garante per il finanziamento, che dovremo comunque restituire. Ma adesso quello che più ci intessa è riuscire a fare bene il nostro lavoro e farci apprezzare dai clienti".