"In memoria di Pino Airò pietra viva del Tribunale di Monza". A quattro anni dalla scomparsa del giudice Giuseppe Airò, una targa lo ricorderà per sempre all’ingresso dell’aula penale principale del Tribunale di Monza. Tutti i giudici monzesi e tanti altri magistrati, avvocati e impiegati, giunti anche da altre sedi o pensionati, hanno partecipato commossi, ascoltando le parole della giudice Patrizia Gallucci. "Parlare di Pino Airò è allo stesso tempo facile e difficilissimo – ha detto la giudice –. Facile come è facile parlare di un collega fraterno con cui si è condivisa una vita di lavoro e di amicizia e insieme difficile perché ancora ora, diversi anni dopo la sua scomparsa, vorresti solo girarti e vederlo ancora qui, in mezzo a noi, che sorride sotto i suoi mitici baffi, con il sigaro toscano spento stretto tra le dita. La sua assenza è ancora troppo dolorosa e difficile da accettare".
S.T.