Una risottata per tutti Con le mense scolastiche

L’iniziativa “Cosa abbiamo in Comune” sotto l’Arengario per presentare il dietro le quinte dei maggiori servizi pubblici attivi quotidianamente in città.

Una risottata per tutti  Con le mense scolastiche

Una risottata per tutti Con le mense scolastiche

di Martino Agostoni

Risotto da passeggio per tutti, con la salsiccia o vegetariano, cucinato da cuoche e cuochi che ogni giorno garantiscono oltre 6.000 pasti per gli studenti delle scuole monzesi. È stato presentato così, in modo diretto e gustoso, nella piazza dell’Arengario il servizio di ristorazione scolastica nella prima giornata di “Cosa abbiamo in Comune”, l’iniziativa con cui l’Amministrazione comunale intende far conoscere e condividere i maggiori servizi pubblici che quotidianamente fanno andare avanti la città. Mostrare un “dietro le quinte” del lavoro pubblico attraverso un evento in piazza con il personale, le attività, laboratori, stand informativi e quindi assaggi, che è cominciato con l’evento di ieri all’Arengario dal titolo “Buono così...” che ha illustrato cosa avviene ogni giorno nelle mense delle 49 scuole pubbliche di Monza gestite dalla società Sodexo, chi ci lavora, com’è organizzato il refettorio e gli alimenti scelti per i menù. "È la prima tappa di una serie di incontri in piazza che il Comune intende organizzare nei prossimi mesi dedicati ai servizi per i cittadini - ha spiegato il sindaco Paolo Pilotto -. Abbiamo deciso di partire dal servizio delle mense scolastiche perché è uno dei più diffusi e sentiti. Un servizio che sta a cuore a molte persone, alle famiglie in particolare, e l’idea di portarlo in piazza serve per chi non lo conosce ma anche per quei genitori che attraverso i loro figli lo usano ogni giorno: con questa iniziativa si vede da vicino la qualità non solo di quanto viene servito ma anche dell’organizzazione che ci sta dietro". Assieme agli stand e ai laboratori, alle 12 c’è stata la risottata per tutti, un’iniziativa che ha permesso di raccogliere fondi, con offerte libere in cambio del piatto di risotto, a favore della mensa dei poveri dei frati cappuccini delle Grazie Vecchie. "Questi eventi in piazza sono un modo per allacciare un rapporto reale con l’amministrazione pubblica - conclude Pilotto -: oggi è bello vedere i colori e i laboratori, assaggiare il risotto delle cuoche, e anche incontrare le persone che ogni giorno permettono che ci sia questo servizi. Sarebbe bello per i prossimi mesi riuscire a portare in piazza l’intera amministrazione".