BARBARA APICELLA
Cronaca

Una panoramica sul mondo. Torna il Festival delle Geografie. Quest’anno si punta... in alto

Il tema sono le montagne: dai grandi scalatori alla scomparsa dei ghiacciai e le Olimpiadi di Milano Cortina. Quattro giorni di conferenze, mostre fotografiche, incontri, dibattiti e un grande concerto finale.

Una panoramica sul mondo. Torna il Festival delle Geografie. Quest’anno si punta... in alto

Il Festival delle Geografie è giunto alla sua sesta edizione e richiama ogni anno numerosi appassionati ma anche studenti

Il calendario è pronto e come ogni anno sempre più ricco e con ospiti di spessore: 38 eventi (tutti a ingresso gratuito) in 4 giorni (da oggi a domenica) tra conferenze, reading, mostre, laboratori per bambini, visite e passeggiate guidate. Ecco il programma della sesta edizione de “Il libro del Mondo-Festival delle Geografie“, la grande rassegna di appuntamenti sul mondo dei viaggi declinati non solo in chiave geografica, ma anche geopolitica, culturale, antropologica ed economica. La rassegna – che anche quest’anno vede come media partner Il Giorno – si svolgerà in Villa Camperio che per quattro giorni diventerà una sorta di campo base alla scoperta delle vette. Tema di questa sesta edizione sono infatti le montagne: sottotitolo “questioni di un certo rilievo“. L’evento è stato ideato e organizzato da La Casa dei Popoli sostenuto dal Comune di Villasanta.

Quattro giorni alla scoperta delle montagne di casa nostra e del mondo; alla scoperta dei grandi scalatori, ma anche dei cambiamenti climatici. Un Festival che in questi anni sta richiamando a Villasanta non solo addetti ai lavori e relatori di fama internazionale, ma anche studenti, appassionati di viaggi, di storia, geografia. Il taglio del nastro è oggi alle 18.30. Alle 19 è prevista l’inaugurazione delle tre mostre fotografiche che si potranno visitare fino a settimana prossima dedicate alle montagne tra Campania e Molise; agli scatti in vetta a cura del Circolo Amici dell’Arte; e infine il progetto di formazione e ricerca del Bauer di Milano che vede gli studenti documentare le trasformazioni del paesaggio fisico, culturale e sociale in vista delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026. Fiore all’occhiello saranno le conferenze: domani alle 20.30 dialogo tra i due alpinisti italiani di fama internazionale Matteo Della Bordella e Matteo De Zaiacomo. Sabato alle 16 il confronto tra Sofia Bolognini (RIFAI Lombardia) e Michele Bianchi (consulente indipendente) sulle strategie di sviluppo socio-economico e ripopolamento delle aree interne con una prospettiva under 35; alle 17.30 la riflessione “Montagne: termometri del cambiamento climatico“ in compagnia di Rossella De Lucia (segretaria regionale di AIIG Lombardia) e Giacomo Zanolin (professore associato di Geografia all’Università di Genova). Alle 18.30, Marco Albino Ferrari presenta il suo libro “Assalto alle Alpi“ (Einaudi), una critica allo sfruttamento intensivo del turismo come unica risorsa per l’economia e la vita nelle Alpi, mentre alle 20 si farà un viaggio tra Nepal e Ladakh, tra le cime più alte del mondo, insieme a Renzo Garrone, uno dei padri del turismo responsabile. Infine la giornata di domenica prevede pedalate e passeggiate, visite guidate e incontri. Anche sul tema della montagna vissuta al femminile, attraverso il racconto di 13 donne che l’hanno scelta come ragione, professione o luogo di vita. Alle 17, il direttore di Altreconomia Duccio Facchini traccia un bilancio di come le Olimpiadi del 2026 impatteranno sul territorio. Infine, alle 18.30, Racconti dal Caucaso meridionale a cura di Alfio Sironi e Patrizia Biella, e alla fine un concerto.