Una corsia di sorpasso per il Gp "Cantieri aperti al più presto"

Conferenza dei servizi in versione semplificata in Parlamento per accelerare le procedure burocratiche

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di Martino Agostoni

Si preme sull’acceleratore nella corsa contro il tempo dell’autodromo, una gara di velocità per realizzare gli interventi di ammodernamento dell’impianto richiesti dalla Formula 1 per il prossimo Gran Premio del 2023.

E una spinta arriva in questi giorni da Roma dove, durante i lavori del Parlamento al decreto Aiuti-quater, è stata convocata la conferenza di servizi in versione semplificata, una procedura più rapida per affrontare i passaggi burocratici necessari a far partire i cantieri per realizzare le opere di allargamento dei sottopassi interni all’area dell’autodromo e riasfaltare l’intero circuito. La procedura veloce è stata approvata al Senato mercoledì sera con un emendamento al dl Aiuti-quater presentato dal senatore monzese della Lega Massimiliano Romeo "per accelerare la realizzazione degli interventi di ammodernamento dell’autodromo di Monza che abbiamo contribuito a finanziare con la scorsa legge di bilancio (20 milioni complessivi ad Aci per gli anni 2022 e 2023, ndr) – spiega Romeo – e con il decreto sostegni-ter (25 milioni complessivi alla Regione Lombardia per gli anni 2022-2025, ndr), abbiamo convocato la cosiddetta conferenza di servizi semplificata. Si tratta di una modalità per l’appunto semplificata, più rapida, che consente di velocizzare l’iter burocratico per la realizzazione di interventi di particolare complessità, sottoponendo la procedura a termini brevi e perentori, entro i quali le amministrazioni coinvolte debbono adottare le determinazioni di propria competenza. Si potrebbe dire – conclude il senatore – che mettiamo la procedura che porterà alla realizzazione degli interventi di ammodernamento dell’autodromo su di un rettilineo veloce, che consenta di arrivare prima al traguardo".

Avere una corsia preferenziale nei vari passaggi amministrativi è un aiuto per Aci, l’Automobile club d’Italia che dal 2019 è alla guida dell’autodromo e deve realizzare i lavori alla pista rispettando un programma stringente dei tempi, altrimenti il Gran Premio del prossimo settembre non potrà essere organizzato a Monza. È una corsa contro il tempo, e i lavori di ampliamento e messa in sicurezza dei sottopassi e di rifacimento completo dei 5.793 metri dell’asfalto della pista con anche la corsia box devono essere ultimati per giugno, prima dell’ispezione della Federazione in circuito. Sono opere dal valore di circa 15 milioni di euro, i progetti definitivi devono essere pronti entro al massimo nei primi giorni di gennaio, e subito dopo saranno svolte le gare per assegnare i lavori in cui, nei limiti previsti dal Codice degli appalti, saranno valutate con vantaggio le offerte con i tempi migliori di realizzazione. Gli interventi da eseguire saranno poi ‘tagliare‘ la pista all’altezza dei 5 sottopassi esistenti per poterli allargare in modo da garantire due percorsi distinti e sicuri tra i mezzi e i pedoni. Poi, solo una volta che sarà completato questo intervento, si potrà anche procedere alla posa del nuovo asfalto sul tracciato di gara: ed è una riasfaltatura particolare che richiede di smantellare l’attuale copertura, stendere binder e tappetino che poi dovrà riposare un mese. L’ispezione da parte della Fia per dare l’approvazione all’uso del circuito per il Gran Premio è prevista entro luglio, una data entro cui tutti gli interventi dovranno essere ultimati a regola d’arte.