Un volo di farfalla per Luca Attanasio

Un monumento funebre con l’ultima creazione dell’artista Dario Brevi in occasione dell’anniversario della morte in Congo dell’ambasciatore

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di Gabriele Bassani

Dalla morte fisica che lascia a terra al desiderio di libertà che spinge a volare verso l’alto: così l’artista limbiatese Dario Brevi ha voluto sintetizzare il significato di una vicenda che segnerà per sempre la storia di Limbiate, come la morte del giovane ambasciatore italiano in Congo, Luca Attanasio. Alla vigilia del primo anniversario della tragica ricorrenza, Brevi ha consegnato alla città la sua ultima creazione, il monumento funebre che ricorderà in eterno il sacrificio di Luca. Si chiama “speranza di vita”, l’opera che Brevi ha dedicato al giovane ambasciatore, che tutti i limbiatesi hanno sempre considerato un vanto per la città. Il monumento è stato completato in questi giorni e sarà oggetto di una cerimonia di benedizione il prossimo 22 febbraio in occasione del primo anniversario della morte di Luca Attanasio, preceduta da una serata speciale a lui dedicata, nel teatro della città. Dario Brevi è un artista con alle spalle una lunga carriera di mostre personali e collettive in Italia e all’estero. "Luca era il sorriso, la voglia di vivere, il sole, caratteristiche che però non teneva per sé, andavano condivise con quelli meno fortunati in modo che tutti ne potessero godere e fatte proprie. Una sorta di catena della gioia e dell’amore. Pensando a lui mi sono subito venute alla mente alcune mie opere con voli di farfalle" racconta lo scultore, ricordando il percorso che lo ha portato alla realizzazione di un’opera funebre che è in realtà un vero e proprio inno alla vita. "Il monumento è composto da due parti: la lastra verticale è inizialmente un blocco a rappresentare la vita fisica, con un forte legame alla terra per poi liberarsi piano piano in un libero volo di farfalle ad indicare la parte spirituale, le due parti non sono in conflitto ma rappresentano la stessa realtà della vita, cosa che in Luca era estremamente visibile; impegno e attenzione verso tutti, in quella orizzontale sul fondo verso la parte verticale tre strisce libere e sovrapposte con i colori verde bianco e rosso a ricordare il ruolo istituzionale di Luca. Ho scelto la farfalla perché è una forma animale simbolica per eccellenza. La si ritrova infatti sin dai tempi più remoti e nelle culture più antiche. Le sue forme molteplici, armoniose e colorate suggeriscono la bellezza e la gioia; la sua metamorfosi da bruco, larva e farfalla aiuta gli uomini e le donne a riflettere sulla propria condizione terrena e spirituale".

È sostanzialmente un segno di trasformazione e di rinascita, è un emblema sia dell’effimero sia di ciò che dura in eterno".