Un “rompighiaccio“ sociale

L'esperienza dell'associazione Tortellante di Modena e la storia del chitarrista con disabilità dei Elio e le Storie Tese sollevano il tema dell'autismo e dell'inclusione, dimostrando che la disabilità non deve essere un impedimento alla realizzazione personale.

Un “rompighiaccio“ sociale

Un “rompighiaccio“ sociale

"Questa esperienza vuole essere come un rompighiaccio per sollevare il tema dell’autismo – chiarisce Elio –. La disabilità non va vissuta come un fattore di impedimento a realizzare la propria vita. I ragazzi dell’associazione Tortellante di Modena, ad esempio, cucinano tortellini che poi finiscono all’Osteria Francescana del pluristellato chef Massimo Bottura e sono ragazzi con gravi forme di autismo". "Anche noi come Elio e le Storie tese abbiamo il chitarrista con una disabilità, Cesareo – continua il bassista Faso –. Pur avendo sofferto molto per questo nella sua vita, è un grandissimo chitarrista. A noi basta quello. Questa è inclusione".