È stato avviato in questi giorni il “Cantiere pilota“ di piazza Esedra che ha lo scopo di effettuare diagnosi e campionatura di muri e pinnacoli della storica quinta che protegge l’accesso a Palazzo Borromeo. Si tratta di un intervento previsto fin da settembre, che ha avuto l’avallo della Soprintendenza di Beni culturali. A settembre si era verificato il distacco di alcuni ciottoli della muratura e per questo l’area era stata transennata. La prima parte dell’intervento consisterà nell’ispezione su tutta la superficie per le prime valutazioni e i saggi stratigrafici. Poi si passerà alle indagini strutturali, quindi al montaggio del ponteggio sull’area individuata come “cantiere pilota“ per tutto il mese di aprile e maggio.
La Soprintendenza aveva valutato favorevolmente la possibilità di effettuare un cantiere pilota, frutto di uno studio architettonico preliminare redatto dall’architetto Oscar Greco e donato a suo tempo al Comune. Se da questo cantiere dovessero arrivare indicazioni positive, la Soprintendenza potrà autorizzare il Comune al restauro complessivo della piazza e della cerchia muraria, coinvolgendo anche i privati comproprietari. "Siamo da tempo al lavoro - aveva spiegato il sindaco Gianpiero Bocca (nella foto) - per realizzare quello che sarà uno degli interventi più significativi sul patrimonio storico e architettonico cittadino: il restauro e la risistemazione di piazza Esedra, che prevede anche la riqualificazione del sistema di illuminazione e il ripristino delle fontane. La bellezza della nostra città passa attraverso quella dei nostri monumenti: l’Esedra è uno spazio splendido, che fa risaltare la facciata di Palazzo Arese Borromeo. La sua riqualificazione, insieme ad altri luoghi simbolo della città, è nelle nostre linee di mandato". "Andiamo avanti - conclude - con l’obiettivo di realizzare un intervento il cui esito sarà la restituzione alla città di una piazza Esedra coerente col suo antico splendore".
Gabriele Bassani