Un premio di poesia in nome di Toto Currà, ucciso a Copenaghen

"TOTO VIVE": un premio per ricordare Antonio "Toto" Currà, ammazzato a 19 anni per rapina. Unisce le sue passioni: viaggio e scrittura. Presentato ieri al Circolo Contadini Operai Zeguina Monza. Supportato da Aeris Cooperativa Sociale, Scuola PoesiaPresente LAB e Comuni di Monza e Villasanta.

Vent’anni fa, era stato ammazzato per rapina a Copenaghen. Antonio “Toto” Currà aveva solo 19 anni e tanti sogni in tesca. Nasce da qui l’idea della sorella Rossana e di mamma Caterina di organizzare un premio – TOTO VIVE – che unisca le sue passioni, il viaggio e la scrittura (Toto scriveva canzoni e canzoni rap). Aeris Cooperativa Sociale, insieme alla Scuola PoesiaPresente LAB e i Comuni di Monza e Villasanta, hanno deciso di supportarlo: "La chiamata al viaggio e la chiamata alla scrittura in qualche modo si incontrano: il viaggio è inteso come ricerca, poetica per definizione, come trasformazione di sé o delle cose del mondo, ma anche viaggio per necessità, perché si teme per la propria vita, per cercare il proprio posto di serenità nel mondo". Il premio prevede la presentazione di espressioni creative legate al viaggio, in forma di testo in versi. Lo hanno presentato ieri alle 20 al Circolo Contadini Operai Zeguina Monza.

Dario Crippa