REDAZIONE MONZA BRIANZA

Un menu scritto dai ragazzi per evitare gli sprechi nelle mense

I ragazzi della Luini si scrivono il menu della mensa da soli.

E il migliore, cioè quello con meno avanzi in pattumiera, dall’anno prossimo entrerà nella programmazione della settimana. La gara è tra puré, ragù e fagiolini contro pasta al pesto, cotoletta di pollo e pomodoro. Sono le portate anti-spreco messe a punto dalle prime e seconde medie con l’obiettivo di incontrare il gusto di tutte le scuole, asili compresi, ed evitare che il cibo finisca nella spazzatura.

Il primo sarà servito il 17 aprile, il secondo il 21 e poi si vedrà qual è il preferito degli oltre 700 alunni che ogni giorno pranzano in refettorio.

Il progetto “Menu del futuro“ ha visto in campo a fianco alla scuola il Comune e Dussmann, gestore della mensa, ed è anche una riflessione sul cibo, una sorta di piano di prevenzione di altri problemi con l’alimentazione sempre più diffusi fra gli adolescenti. Le pietanze sperimentali sono state presentate alla dirigenza, al tecnologo che monitora il servizio e alla Commissione mensa dagli stessi allievi, che vorrebbero entrare a farne parte "per offrire quei suggerimenti necessari a migliorare gli standard dei pasti". Sotto i riflettori, "il protagonismo degli studenti da ammirare e valorizzare – dice Luisa Mazzuconi, consigliera delegata all’Istruzione –. Porteremo la modifica al Regolamento della Commissione mensa al vaglio del Consiglio comunale, perché riteniamo che anche l’opinione dei ragazzi debba essere tenuta sempre più in considerazione. Ci ha sorpreso l’entusiasmo con cui le classi hanno lavorato per individuare due proposte che potessero soddisfare i loro coetanei: un modo per imparare a tenere conto dell’altro, decisivo per le scelte che dovranno compiere da adulti". Ora, la parola passa ai compagni, compresi i piccoli dell’infanzia. Dipende tutto dal loro gradimento.

Barbara Calderola