
A Besana il negozio Mambretti taglia il traguardo dei 65 anni di attività
C’è un punto preciso, lungo via Dante Alighieri a Besana - famosa come il corso della stazione -, dove il tempo si intreccia con il tessuto. È lì che sorge il negozio Mambretti, una istituzione cittadina che quest’anno celebra 65 anni di attività: un traguardo che, nel linguaggio dell’amore, si chiamerebbe “nozze di platino” e in questo caso simboleggia l’unione tra il territorio e un negozio che ha vestito generazioni con stile e passione. Era il 1960 quando Paolo Mambretti, allora ventisettenne, aprì il suo originario, piccolo spazio di vendita. Proveniva da Cibrone (frazione di Nibionno) ma aveva scelto Besana per far sbocciare il sogno, per la presenza della stazione. "Dopo cinque anni passati a lavorare in una grossa azienda all’ingrosso a Milano - racconta il fondatore -, che riforniva negozi in tutta Italia con capi di prima qualità, e dove lavorava mia sorella, ho deciso di passare dall’altro lato del banco e aprire io stesso un mio negozietto". Nel tempo il negozio è passato da un piccolo locale in affitto al grande store che si vede oggi, senza mai perdere la propria anima. Prima l’acquisto di un ampio appartamento dello stesso stabile nel 1975, dove trasferire il negozio. Poi l’acquisto dei locali centrali, nel 2001, che l’ha portato alle dimensioni attuali. Per decenni Paolo ha gestito l’attività insieme alla moglie Giuseppina Bosisio, scomparsa nel 2016, e oggi la fiaccola è in mano al figlio Roberto, sarto esperto. Al suo fianco, da oltre 25 anni, la moglie Roberta Comi e la collega Marina Galbusera, mentre dallo scorso ottobre anche il figlio Francesco è entrato nell’attività, occupandosi della gestione del sito e-commerce (www.mambretti.net). Ma il vero tratto distintivo di Mambretti non è solo la storia. È il valore umano e sartoriale che permea ogni angolo del negozio. L’assistenza al cliente va oltre la scelta: è un accompagnamento completo, fino alla vestibilità perfetta. Questo grazie al laboratorio sartoriale interno, dotato di sette macchine da cucire di ultima generazione e una sofisticata ricamatrice elettronica.
"Con i materiali di oggi – racconta Roberto – servono macchine evolute, che permettano regolazioni precise. Solo così si può offrire un servizio professionale". "Con i nostri clienti abbiamo un rapporto di fiducia - precisa -, oggi come ieri chi entra da noi non cerca solo un abito: cerca uno stile, un consiglio, una sicurezza. Cerchiamo di selezionare ogni proposta con cura, puntando sempre sulla qualità e su quelle attenzioni che solo l’esperienza può dare".