MARCO GALVANI
Cronaca

Un filare di alberi in piazza Trento e Trieste

A 10 anni dal taglio delle piante che ombreggiavano la spianata di cemento un intervento da 120mila euro li ripristinerà da capo

di Marco Galvani

Un filare di alberi in piazza Trento per dare un po’ d’ombra a una spianata in pietra che nei mesi estivi diventa invivibile e per restituire un nuovo valore estetico e ambientale alle aiuole. La Giunta ha dato il via libera al progetto definitivo di riqualificazione del verde e dell’arredo di via Zavattari, ovvero il lato di piazza Trento e Trieste che si affaccia verso il liceo Zucchi.

Un intervento da 120mila euro che sarà finanziato con fondi derivanti da oneri di urbanizzazione. Un’operazione attesa da oltre 10 anni, ovvero da quando si è completata la realizzazione del parcheggio interrato e della ‘nuova’ piazza Trento costato il sacrificio degli imponenti alberi che facevano ombra sul lato del municipio. L’ultima di una serie di trasformazioni portate avanti dal XVIII secolo in poi al “pratum magnum”, il grande spiazzo erboso dove sin dall’epoca medievale avveniva il mercato settimanale e la fiera annuale di San Giovanni. Infatti nell’attuale disegno sono presenti diversi elementi che richiamano il passato: i due portali che si ispirano alle “chiodere” usate per la lavorazione dei pannilana, i canali che ricordano la Roggia Pelucca e le formelle nella pavimentazione che presentano i marchi dei mercanti del XV secolo con le quali le famiglie di mercanti e commercianti distinguevano le loro proprietà da quelle dei loro concorrenti. Il cuore di Monza con anche il Monumento ai Caduti. Ma una piazza poco vivibile, specie nei mesi estivi. Problema noto. Ma le piante messe a dimora in occasione dei lavori di riqualificazione hanno avuto vita breve: troppo pochi i 30 centimetri di terreno delle vasche lungo i due lati di via Zavattari per permettere la sopravvivenza degli alberi, tanto che le aiuole sono state poi lasciate a prato. Oggi si apre una nuova prospettiva. Il progetto prevede "l’integrazione delle vasche esistenti con l’inserimento di fioriere in acciaio di grandi dimensioni che forniscono una quantità di terreno sufficiente alla messa a dimora di alberature di medie dimensioni, che possono raggiungere uno sviluppo a maturità tra 10 e 20 metri" e "con una chioma che possa rappresentare una fonte di ombreggiamento delle sedute che verranno collocate in adiacenza alle fioriere stesse". Insieme agli alberi saranno posizionate delle panchine in pietra. Tutto sul lato di via Zavattari che guarda piazza Trento e non sul fronte della Biblioteca Civica e del liceo Zucchi "per non costituire un ostacolo al passaggio dei cittadini e al deflusso degli studenti".