MARTINO AGOSTONI
Cronaca

Un certificato e un pacchetto di sigarette

Da oggi è possibile accedere ai servizi anagrafici nelle tabaccherie: l’accordo tra il Comune di Monza e la federazione di categoria

di Martino Agostoni

Parte oggi la rivoluzione dell’anagrafe. Ottenere il certificato di residenza, di cittadinanza oppure lo stato di famiglia non è più un’attività esclusiva degli sportelli comunali, ma diventa una possibilità estesa anche alle tabaccherie.

Sono 11 i tabaccai in città dove è stato attivato il nuovo servizio in via sperimentale per 2 anni, una possibilità in più "per far risparmiare tempo ai cittadini, grazie agli orari molto più estesi", ha detto il sindaco Dario Allevi. È il risultato della convenzione per "la realizzazione del servizio di estrazione e stampa di certificati anagrafici" firmata a metà agosto dal Comune con la Fit, (Federazione italiana tabaccai) e con Novares spa, il partner tecnologico del progetto. La convenzione avrà una durata di 24 mesi e, in caso di una valutazione positiva da parte dell’Amministrazione comunale, potrà essere rinnovata per altri due anni. A Monza il servizio parte in 11 punti, ma potrà aumentare nel tempo: le prime tabaccherie-anagrafe sono in via Tommaso Grossi 2A, via Carlo Goldoni 22B, viale Libertà 129, via San Fruttuoso 13, via Umberto I 1, via Felice Cavallotti 88, via Romagna 8, via Monte Santo 42, piazza Giosuè Carducci 2, via Emilio Borsa 65 e via Benvenuto Cellini 2. "Le tabaccherie sono un importantissimo presidio - aggiunge il sindaco - Grazie alla loro diffusione in tutta la città e al prossimo allargamento della rete dei punti aderenti, sarà possibile offrire questo servizio in tutti i quartieri, riducendo così anche il rischio di assembramenti presso gli sportelli dell’Anagrafe in una fase che richiede ancora prudenza e responsabilità". L’obiettivo da raggiungere per l’assessore ai Servizi al Cittadino Pier Franco Maffé è quello di un Comune sempre più vicino ai cittadini. "L’Amministrazione comunale ha approvato le linee di indirizzo per la stipula di convenzioni con soggetti che già forniscono servizi ai cittadini. Non solo le tabaccherie. Stiamo lavorando per estendere la convenzione ad altre associazioni come, ad esempio, la Federazione italiana editori giornali con cui Anci ha già firmato un protocollo d’intesa. Vogliamo mettere a disposizione dei cittadini degli sportelli di quartiere a cui possano rivolgersi per ottenere certificati anagrafici senza doversi recare in Comune". Sono circa 14 mila i certificati rilasciati ogni anno dall’Anagrafe di piazza Carducci di cui il 17% viene fatto attraverso il servizio online di MonzaDigitale. Potranno essere richiesti tutti i principali certificati con una commissione a carico dei cittadini di 2 euro oltre, se previsto dal tipo di documento richiesto, al pagamento dell’imposta di bollo di 16 euro, allo stesso modo che in Comune.