di Gabriele Bassani
Con l’ultimo passaggio formale in programma oggi in giunta comunale, dove è all’ordine del giorno l’approvazione del progetto esecutivo, parte il conto alla rovescia per l’avvio dei lavori di riqualificazione e messa in sicurezza del tratto urbano della Nazionale dei Giovi a Lentate.
Ci saranno circa 8 mesi di lavori e di prevedibili disagi, anche se il progetto e il relativo bando di gara fissano una serie di paletti per ridurre al minimo indispensabile l’impatto sulla viabilità esistente, come l’obbligo ad iniziare i lavori dopo l’orario di punta del mattino e a terminarli prima dell’orario di punta della sera. Il maxi intervento ha un impegno di spesa previsto di 3 milioni e 150mila euro, di cui 3 milioni finanziati da Pnrr. Il progetto che sarà licenziato nelle prossime ore dalla giunta comunale verrà affidato alla Centrale unica di committenza per la messa a bando e l’assegnazione.
"Possiamo ipotizzare un avvio dei lavori entro il mese di maggio e una conclusione entro l’inizio della prossima primavera", conferma l’assessore al Territorio Matteo Turconi Sormani.
Il progetto riguarda aspetti urbani e ambientali dell’attuale asse ciclopedonale, il suo completamento a sud, nel tratto compreso tra via Appennini e l’incrocio stradale con via Monte Grappa e via Vittorio Veneto. In cantiere anche la risoluzione viabilistica delle intersezioni della provinciale con via Oberdan, via Aureggi, via Battisti, via Settembrini, via Manara, via per Carimate. Verranno realizzate rotatorie, tratti di marciapiede, attraversamenti pedonali in sicurezza, con l’obiettivo di rendere più vivibile anche a pedoni e ciclisti la strada provinciale a grande percorrenza che attraversa il centro abitato.
Il progetto complessivo, elaborato dello studio dell’architetto Alessandro Trevisan di Milano, si compone di 9 lotti funzionali e ha un costo complessivo stimato di 6,75 milioni di euro. Quella che inizierà a maggio sarà la prima parte dei lavori. "Le lavorazioni prevedono interventi su brevi tratti che si sposteranno di volta in volta, con la necessità di intervenire eventualmente con chiusure parziali della carreggiata, istituendo sensi unici alternati. Ma non sono previste chiusure totali della strada, salvo situazioni particolari che dovessero verificarsi per un periodo di tempo limitato".