
L’algoritmo calcola la probabilità di una ricaduta e aiuta gli specialisti a mettere a punto le contromisure per scongiurare un altro ricovero.
Lo studio nato nei reparti di Medicina a Vimercate e Desio sulla recidiva dello scompenso cardiaco insieme al Politecnico di Milano e alla Statale è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista internazionale “Internal and Emergency Medicine”.
Prima firma, Hernan Polo Friz (in foto), specialista in servizio in città. "La ricerca tradizionale non riusciva a cogliere tutte le variabili del caso - spiega il medico - a differenza invece dell’intelligenza artificiale che è in grado di valutare diversi fattori in gioco e anche la loro interazione".
I risultati raggiunti con il nuovo mezzo permettono alla dimissione di identificare i malati "da avviare a percorsi di gestione integrata ospedale-territorio migliorando la qualità di vita delle persone evitando il ritorno in corsia".
Lo sviluppo di queste soluzioni ha terreno fertile in un’Asst che si è conquistata una reputazione a livello nazionale nel campo della “medicina predittiva”, capace cioè di personalizzare le terapie.
Grazie all’alta integrazione tecnologica e informatica l’Azienda brianzola "si colloca nel ristretto gruppo di istituzioni italiane in grado di eseguire ricerca clinica e acquisire sviluppi concreti in questo ambito". Bar.Cal.