Tutti pazzi per la Vespa La corsa di Gennaro

In sella a un esemplare degli anni ‘60 parteciperà al Trofeo del Matese. Una prova di regolarità con mezzi storici dal richiamo internazionale.

Tutti pazzi per la Vespa  La corsa di Gennaro

Tutti pazzi per la Vespa La corsa di Gennaro

di Fabio Luongo

Dalla Brianza alla Campania nel nome della Vespa.

Una passione lunga anni e chilometri: è quella che oggi e domani porterà il 51enne Gennaro Pascale, membro del Vespa Club Agrate, a prendere parte in sella a un esemplare degli anni ‘60 al Trofeo Vespistico del Matese, prova di regolarità con mezzi storici dal richiamo internazionale, che si snoderà lungo un percorso di 255 chilometri collegando tre province tra Campania e Molise. L’evento schiererà modelli Vespa prodotti fino al 1963. Prima di unirsi ai vespisti agratesi Pascale è stato vicepresidente del Vespa Club Gorgonzola, e per qualche anno membro del Vespa Club Milano.

Com’è nata la partecipazione al Trofeo del Matese?

"Mi piace stare in mezzo alla gente e agli amici vespisti, e se si ha questa passione una volta all’anno un evento così bisogna farlo. Non vado prettamente per gareggiare, ma per stare assieme alle persone: mi porto il cronometro, ma l’obiettivo non è la competizione. Utilizzerò una Vespa degli anni ’60".

Quante ne ha?

"Ho una decina di Vespe, la più vecchia del 1953, la più recente del 1968. Le ho raccolte in anni: chi può ne ha più di una, chi non può ne ha una sola e se ne prende cura come fosse un figlio".

La passione da dove arriva?

"Da un Vespino 50 passato dall’uno all’altro dei miei fratelli, fino a me, che sono l’ultimo della famiglia. È stato come un passaggio del testimone. Lì, da giovane, ho avuto il primo contatto con questo mondo. Dopo ci sono stati gli anni dei motorini recenti, senza marce, e avevo abbandonato la Vespa. Poi, quando mi sono trasferito in Brianza mi hanno regalato una nuova Vespa 50 e così è scattata la scintilla: ho cominciato a comprarne altre e a metterle a posto, e sono arrivato ad averne 12. Due in seguito le ho vendute e oggi ne possiedo 10. È un oggetto bello e ha pure la funzione di bene rifugio: quando occorre può essere rivenduto".

Com’è in Brianza?

"Siamo in tanti, è una passione diffusa: in giro per la Lombardia ci sono molti di Vespa Club, non solo in Brianza ma anche nelle province vicine come Lecco, Como e Lodi".

Una passione che fa fare tanti chilometri, fino in Campania.

"Quando c’è un evento al sud cerco di non mancare: mi piace l’accoglienza che hanno, la gente, il clima. E poi io, nato e cresciuto a Milano, sono di origine campana, perciò è anche un ritorno alle origini. Dalla Brianza abbiamo fatto tappa a Frascati e lungo la strada abbiamo recuperato altre persone iscritte al trofeo: una coppia a Melegnano e un altro vespista a Fidenza".