Monza lancia l’abc contro le truffe. Mille volantini in arrivo nelle case per proteggere i nonni

La campagna di sensibilizzazione lanciata dalla Polizia di Stato con l’ Associazione amministratori condominiali e la Provincia coinvolge anche i vicini e i parenti delle potenziali vittime

La piaga delle truffe agli anziani non conosce crisi

La piaga delle truffe agli anziani non conosce crisi

Monza – Nel solo 2022 sono stati più di 80 i casi segnalati di anziani truffati, derubati o sottoposti a minacce estorsive per consegnare oltre 600mila euro di contanti, con un danno che supera i 2 milioni di euro se al denaro si aggiungono monili in oro e gioielli di famiglia. Per prevenire e contrastare questo odioso fenomeno, che vede come vittima una delle fasce più deboli della popolazione, Polizia di Stato, Associazione nazionale amministratori condominiali e immobiliari e Provincia lanciano una campagna di sensibilizzazione che mira ad arrivare a tutti gli anziani dei 55 Comuni brianzoli.

L’iniziativa, dal titolo “Attenti alle truffe - Proteggiamoci collaborando“, ha visto a partire da ieri gli agenti della Questura monzese affiggere i primi dei 1.000 volantini informativi negli atri e negli ingressi dei condomini e degli stabili della provincia. La brochure verrà anche pubblicata online e attraverso gli amministratori di condominio iscritti alla sezione provinciale monzese di Anaci che coprono quasi l’80 per cento dei condomini dell’intera provincia di Monza e Brianza. L’obiettivo è quello di informare gli anziani sulle modalità con cui vengono escogitate le truffe più ricorrenti: dal contatto come conoscente di un figlio o un nipote per cui si chiede aiuto perché finito nei guai, ai falsi controlli delle utenze di casa, fino all’arrivo di sedicenti addetti con tanto di falso tesserino e a volte persino con la divisa di tecnico o addirittura delle forze dell’ordine.

Tutto per distrarre la vittima e derubarla dei risparmi e dei ricordi di una vita. Il volantino invece fornisce un possibile identikit del truffatore, dà indicazioni pratiche agli anziani sui comportamenti da evitare e ai vicini di casa su come rendersi utili, rimandando al numero di emergenza Unico Europeo 112 per tutte le situazioni ritenute anomale per allontanare e denunciare quelli che il Questore di Monza e della Brianza Marco Odorisio chiama "gruppi criminali specializzati che si muovono da un territorio ad un altro e riescono ad accaparrarsi un grosso fatturato illegale".

"Le persone anziane rappresentano la nostra memoria storica e la nostra identità e sta a noi proteggerle da questi odiosi reati commessi da persone vigliacche che spesso fanno leva sui sentimenti, sugli affetti e talvolta sulla solitudine delle vittime, che quando scoprono di essere state raggirate, oltre al danno economico subiscono anche negative conseguenze emotive e a volte si vergognano anche ad ammettere di essere stati raggirati", aggiunge il Questore monzese. Il presidente di Anaci Marco Bonato, invece, ha puntualizzato come "nel nostro lavoro viviamo tutti i giorni la realtà delle difficoltà della società odierna.

Gli amministratori Anaci sono particolarmente attenti anche alle problematiche della vita dei condomini e questa iniziativa è volta a sensibilizzare i comportamenti corretti per tentare di scongiurare episodi spiacevoli, in particolar modo perpetrati ai danni di una fascia di cittadini più debole ed alla quale, invece, occorre portare maggior tutela e rispetto". Il presidente della Provincia di Monza e Brianza Luca Santambrogio ha ricordato di essere anche primo cittadino di Meda, che conta oltre 20mila abitanti.

E "come tale vengo purtroppo a conoscenza, ahimè quasi quotidianamente, di casi di truffe o raggiri, tanti nel parallelo mondo digitale, soprattutto nei confronti dei nostri concittadini più vulnerabili, ma che al giorno d’oggi vedono coinvolte sempre più persone di ogni genere ed età. Invito pertanto tutti a far tesoro dei consigli degli esperti e se possibile, mai voltarsi dall’altra parte, ma segnalare immediatamente. Basta una chiamata o un tocco sul nostro telefonino per comunicare con il numero delle emergenze 112 per ricevere assistenza".