Troppi vandalismi, chiudono i portici

Meda, ordinanza per ripristinare la sicurezza nel tratto situato fra corso della Resistenza e via Gagarin

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di Sonia Ronconi

Un’ordinanza della polizia locale ha disposto la chiusura del tratto dei portici fra corso della Resistenza e via Gagarin a causa dello stato di degrado e di pericolosità creatosi a causa di ripetuti atti vandalici compiuti in orari notturni da parte di comitive di ragazzi. Rifiuti abbandonati e soprattutto la presenza di grate e lamiere divelte, che possono rappresentare fonti di alto rischio per l’incolumità pubblica, hanno reso necessario questo provvedimento. Si procederà ora alla definizione di una regolamentazione definitiva di quest’area, con l’applicazione di misure e dispositivi di controllo volti a scongiurare nuovi danneggiamenti. Gli agenti della polizia locale hanno sempre un’altissima attenzione nel monitoraggio del territorio e rispondono immediatamente alle richieste provenienti dai cittadini. Come in questo caso. Gli agenti sono intervenuti su segnalazione infatti di alcuni cittadini. Questa decisione arriva anche dopo che nell’ultimo Consiglio comunale si era parlato del caso di ragazzini avvistati con le gambe a penzoloni sul tetto del Palavetro. L’ultimo di una lunga serie di episodi più volte denunciati dai condomini, da anni in balìa di ragazzini che si intrufolano nella struttura in orari notturni, quando all’interno non c’è nessuno, e compiono atti vandalici. In questo caso addirittura erano riusciti a raggiungere l’ultimo piano e si erano seduti sul tetto, sfidando il vuoto con il rischio di precipitare. Un fatto molto grave. Durante l’ultimo Consiglio comunale Tiziana Marelli, consigliere della lista Santambrogio, ha chiaramente esposto la necessità di aumentare la sorveglianza per vandalismi e schiamazzi dei ragazzi che la notte sono un incubo per i residenti.

L’ultimo episodio era accaduto appunto lo scorso 13 luglio, quando alcuni ragazzini di circa 13-14 anni si erano intrufolati nel palazzo a vetri in corso della Resistenza sfidando il vuoto per gioco a rischio della propria incolumità fisica. Ma non è finita. Si segnalano anche adolescenti o ragazzi più grandi che restano per le strade medesi fino alle 5 della mattina creando non pochi problemi in diverse zone.