
L’organizzazione affidata al centenario Moto Club Monza “Oscar Clemencigh”
Monza, 26 marzo 2019 - Il grande trial torna in autodromo, a vent’anni dall’ultima sfida dei funamboli delle moto nel tempio della Formula Uno. E lo fa anche per festeggiare il centesimo anniversario di fondazione del Moto Club Monza “Oscar Clemencigh” a cui é stata affidata l’organizzazione della seconda tappa italiana del Fim Europe Trial European Championship. Appuntamento al Monza Eni Circuit, tenuto a battesimo dai campioni di trial Trial2 Matteo Grattarola e Alex Brancati, il 27 e 28 aprile su un percorso che si ispira al tracciato del Trofeo Italiano del 1999.
"Cercheremo di mantenere le stesse zone di gara di allora, adeguando le difficoltà alla nuova tecnologia motoristica e alla tecnica di guida moderna", anticipa Damiano Cavaglieri, presidente del Moto Club Monza, uno dei piú longevi d’Italia. A loro l’Unione continentale della Federazione internazionale di motociclismo ha assegnato la tappa al sodalizio monzese grazie all’esperienza maturata tra il 1997 e il 2013 nell’organizzazione di tre prove del Campionato Mondiale Trial a Bienno e Barzio.
La gara monzese si svilupperà su un percorso di circa tre chilometri diviso in 15 zone, lunghe in media 65 metri ciascuna. Partenza e arrivo saranno nella zona della Variante Junior e il tracciato si svilupperà nell’area verde fino alle due curve di Lesmo. I concorrenti potranno inoltre usufruire di uno spazio di allenamento e riscaldamento e una zona di sosta tra le prove. Parte del paddock sarà, invece, riservato alle case motociclistiche con aree di assistenza e display.
Motori, spettacolo, equilibrismi a sfidare le leggi della fisica, ma anche attenzione alla sostenibilità ambientale della tappa. "Il trial è una specialità fuoristrada con un impatto minimo sul territorio grazie alla velocità ridotta delle moto e alla rumorosità limitata - precisa Umberto Andreoletti, direttore operations del Monza Eni Circuit -. Gli ostacoli che verranno posati lungo il percorso, sono pensati per integrarsi con l’ambiente presente e non alterarne l’equilibrio. Le zone di gara saranno delimitate da una doppia fettuccia per tutelare la sicurezza degli spettatori. Al termine dell’evento, l’area verrà ripristinata esattamente allo stato precedente". A cornice dell’Europeo, gli istruttori Fmi metteranno la loro esperienza a disposizione dei più piccoli che potranno provare delle minimoto in un percorso a loro dedicato.
Verrà inoltre organizzato un incontro, nel più ampio progetto “Salviamocilafaccia”, con Giorgio Novelli, specialista di Chirurgia maxillofacciale dell’Asst di Monza, per parlare dei pericoli legati all’uso delle moto e dei corretti comportamenti per prevenirli.