Trattativa serrata: "Monza prima di Imola. Rinnovo di 5 o 10 anni?. L’importante è firmare"

L’accordo con la F1 in scadenza nel 2025 e la gestione del circuito. Il pressing del presidente di Aci, Angelo Sticchi Damiani.

Trattativa serrata: "Monza prima di Imola. Rinnovo di 5 o 10 anni?. L’importante è firmare"

Trattativa serrata: "Monza prima di Imola. Rinnovo di 5 o 10 anni?. L’importante è firmare"

"Monza è la nostra storia. Con i lavori in corso e con quelli che - grazie alle risorse che abbiamo e quelle che contiamo di avere in futuro - pensiamo di realizzare nei prossimi tre anni faremo in modo che l’autodromo non sia un monumento a se stesso, ma un circuito al passo coi tempi. Anzi, possibilmente più avanti dei tempi. E anche Imola ha fatto tantissimo. Per questo, finché potremo avere due Gran premi in Italia, Imola si merita il secondo Gran premio". Angelo Sticchi Damiani rimarca, nel tono della voce e nei gesti, il fatto che Monza è la priorità. Il contratto con la Formula 1 scade nel 2025. Da mesi il presidente dell’Automobile club d’Italia è in contatto con Stefano Domenicali, presidente e amministratore delegato di Formula One Group, la società dell’americana Liberty Media che organizza il Mondiale di F1.

Una trattativa che sta diventando "serrata". Complessa e delicata. Perché l’impegno da assumere - da un punto di vista economico - è enorme. Per 5 anni si parlerebbe di una base di partenza di circa 150 milioni. Trenta milioni a Gran premio. "È importante riuscire a chiudere quanto prima l’accordo – l’obiettivo di Sticchi Damiani –. Per 5 o 10 anni, dipenderà anche dalla durata della concessione che il Consorzio Parco e Villa Reale di Monza è disposto a darci per la gestione dell’autodromo". L’intesa attuale scade nel 2028 e il presidente Aci non ha mai fatto mistero della necessità di riuscire a ottenere un rinnovo a lunghissima scadenza. Per dare stabilità agli investimenti e garanzia alla F1. Investimenti e garanzie che passano attraverso i nuovi lavori che l’autodromo ha intenzione di realizzare. L’idea è realizzare una copertura della palazzina box per ampliare l’area riservata al Paddock Club, il “salotto“ degli ospiti della Formula 1 e di Liberty Media: si tratterebbe di “alzare“ di un piano l’attuale edificio con un tetto apribile su una terrazza alberata e dotato di pannelli fotovoltaici che, alla vista aerea, richiamano una bandiera a scacchi. In prospettiva c’è anche il rinnovo delle vecchie tribune in tubi Innocenti sostituendole con strutture moderne e accoglienti, dotate di servizi igienici e punti ristoro, anche di Sky Box. "Ogni tribuna sarà autonoma – spiega Sticchi Damiani –, avrà il suo pezzettino di pista davanti dove poter organizzare eventi non solo sportivi e concerti".

M.Galv.