GUALFRIDO GALIMBERTI
Cronaca

Pneumatico esploso in autostrada mentre trasportano organi: il gesto salva vite di due imprenditori modenesi

Due agenti della Polizia Locale di Meda si sono trovati sotto il maltempo, con la ruota fuori uso. Ma hanno potuto contare su due angeli custodi (che hanno anche rifiutato qualsiasi pagamento). Così prezioso carico è giunto a destinazione in tempo

Lo pneumatico esploso e il prezioso carico arrivato a destinazione

Lo pneumatico esploso e il prezioso carico arrivato a destinazione

Meda (Monza) – Un gesto di bontà che salva la vita. Grazie alla rapidità del carro attrezzi e del gommista la Polizia locale di Meda (Monza e Brianza) ha potuto proseguire il suo viaggio per il trasporto organi fino ad Ancona dopo l’esplosione di uno pneumatico in autostrada. Per i due agenti una giornata davvero difficile: sono partiti di buon mattino, nel pieno del maltempo che si è abbattuto sulla Lombardia, per andare a recuperare due organi al Policlinico di Milano. Da dicembre svolgono questo prezioso servizio di trasporto, sono tra i pochissimi abilitati in tutto il nord Italia. Ancona la destinazione finale.

Mentre viaggiavano a tutta velocità in autostrada, però, i due agenti hanno dovuto fare i conti con l’esplosione di uno pneumatico poco prima di Bologna. Sono riusciti a controllare la vettura e a scendere illesi. Poi la prontezza di riflessi: un agente, vedendo un carro attrezzi in arrivo, ha indicato al conducente di accostare. Visto che era impensabile pensare di cavarsela in tempi brevi chiamando altri soccorritori, il titolare dell’azienda «Autosoccorso di Longagnani A. e di Cavicchioli A.» di Modena, compresa la gravità della situazione, ha caricato l’auto di servizio e l’ha portata da «Bruzzi Gomme» di Spilamberto (Modena), di sua conoscenza.

I due imprenditori hanno poi rifiutato qualsiasi pagamento: da parte loro una stretta di mano alla Polizia locale aggiungendo un grazie per la preziosa attività che viene garantita. I due angeli, in realtà, questa volta sono stati loro, perché hanno garantito la possibilità di consegnare effettivamente gli organi con un ritardo di solo mezz’ora.