Prostitute transessuali
Monza, 27 febbraio 2015 – Una prostituta che aggredisce i passanti e si infila sulle loro macchine. La stessa lucciola, in realtà un trans, che sputa addosso ai poliziotti minacciandoli di avere l'Aids e di averli appena contagiati. E gli agenti costretti a sottoporsi a esami medici e messi in osservazione per scongiurare un eventuale, anche se abbastanza improbabile, contagio.
È accaduto l'altra notte in viale Delle Industrie, estrema periferia di Monza. Tutto comincia alle 5 con una scena che ha del surreale. Un uomo all'improvviso corre lungo il viale e col telefonino chiama il 112 spaventato: “Venite ad aiutarmi, c'è una prostituta sulla mia auto che non vuole andarsene, mi ha anche picchiato e graffiato!”.
Una Volante del Commissariato di Polizia di Monza si precipita a controllare e scopre che sulla vettura effettivamente c'è un transessuale con atteggiamento minaccioso: si tratta di un brasiliano di 36 anni e ha già precedenti proprio per vicende simili a quella appena raccontata dal proprietario dell'automobile, un brianzolo di 42 anni. “Mi ero fermato solo per mandare un sms col mio cellulare – racconta la vittima - quando quell'energumeno mi è saltato in macchina e ha cominciato a pretendere che lo pagassi per scendere. E, al mio rifiuto, mi ha dato un pugno e mi ha graffiato!”. Il transessuale in questione ha continuato con il suo atteggiamento piuttosto violento e aggressivo anche al cospetto degli agenti, a i quali ha sputato addosso (in bocca) e sferrato pugni e graffi. Risultato? È stato denunciato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale e privata. E portato in Questura: era già stato espulso dall'Italia come clandestino ma non aveva mai obbedito a quell'ordine...