Dopo il successo dell’edizione primavera che ha attirato oltre 25mila visitatori, torna l’appuntamento con Ville Aperte in Brianza nell’edizione autunnale. Da sabato 14 a domenica 29, per tre fine settimana consecutivi, i visitatori avranno l’eccezionale opportunità di mettere piede in dimore normalmente inaccessibili e scoprire le ville di delizia, gioielli costruiti a partire dal XVI al XIX secolo dalle famiglie nobiliari milanesi.
Cinque le province lombarde coinvolte: oltre a Monza e Brianza, dove è nato il format di successo della manifestazione, Città Metropolitana di Milano, Lecco, Como e Varese. “Trame di bellezza“ è il leit-motiv di quest’anno: nella versione autunnale la rassegna amplierà l’offerta a 210 gioielli artistici in 90 comuni, di cui 36 a Monza e Brianza, con 104 beni aperti e 11 novità. Si scoprirà Monza come spesso non la guardiamo, a partire dalla Villa Reale, con la Rotonda dell’Appiani e i giardini reali; Villa Mirabello, costruita dalla famiglia Durini, nel 1656; il museo del Duomo; la Casa deli Umiliati dove si potranno conoscere il Cardinal Durini e re Umberto. Non può mancare l’itinerario sui passi della Monaca di Monza, per arrivare alla Biblioteca capitolare del Duomo e alla torre longobarda. I volontari del Fai presenteranno la quadreria del San Gerardo che ricorda i suoi benefattori, mentre al Mulino Colombo si parlerà di archeologia industriale, e dalle Grazie Vecchie occhi puntati sulle industrie lungo il Lambro. Affascinanti la Saletta Reale della stazione e la Cappella Espiatoria. Poco fuori dal centro di Monza si scopriranno la settecentesca Villa Torneamento e il cappellificio Vimercati. Si, perché in Brianza eleganza e lavoro si compenetrano e si spiegano l’un l’altro, passando dalle ville di delizia alla Monza industriale di cui fa parte la storica Torrefazione Cafè tropical, fino all’acquedotto gestito da BrianzAcque che compie 100 anni, festeggiati da una mostra in piazza San Paolo. Spostandosi in Brianza, la rassegna propone la visita a Villa Borromeno D’Adda ad Arcore, Palazzo Rezzonico a Barlassina, il Castello da Corte di Bellusco. Autentici tesori immersi nel verde si svelano a uno sguardo attento, come la chiesa di Santa Maria Maddalena a Camuzzago, piccolo borgo di Bellusco. Si prosegue per Villa Zari a Bovisio, Villa Cusani Tittoni Traversi a Desio e molto altro. Elenco completo e prenotazioni sul sito www.villeaperte.info. Protagoniste non sono solo le ville di delizia, ma anche tutto quanto le circonda: musei, edifici religiosi, vie d’acqua, parchi, luoghi di architettura industriale, piccoli borghi, itinerari storici e naturalistici, siti culturali, oltre che numerosi progetti ed itinerari speciali che si raccontano attraverso il tema dell’edizione, come spiega il presidente della Provincia di Monza e della Brianza, Luca Santambrogio: "Quest’anno avremo l’opportunità di immergerci nelle trame di bellezza: beni di valore inestimabile archeologico, storico, culturale e industriale".
Ad aprire l’edizione autunnale sarà l’associazione Early Music Italia in concerto sabato 14, in Villa Reale a Monza per la rassegna musicale Brianza Classica. La performance è gratuita e le prenotazioni apriranno domani su Eventbrite (info su www.villeaperte.info). Nella rassegna delle novità e progetti speciali, torna l’incontro tra il Festival del Parco di Monza e Ville Aperte in Brianza: nella giornata di apertura, infatti, i visitatori potranno godere di una serie di eventi dedicati, insieme ad iniziative per bambini e famiglie con la Junior Fest (domenica 29 settembre), che porterà attività alla scoperta e sensibilizzazione del patrimonio faunistico e botanico del Parco.