Torna il trofeo. Stefano Manzoni morto da militare

Torna il trofeo. Stefano Manzoni morto da militare

Torna il trofeo. Stefano Manzoni morto da militare

E sono ventuno. Ventuno edizioni, ventuno come saranno sempre i suoi anni da quando ventiquattro anni fa è morto tragicamente in un incidente stradale a Cordenons, a bordo di una Fiat Chroma, mentre tornava con tre suoi commilitoni da una licenza durante il servizio militare che stava svolgendo in Friuli.

Torna in città un classico della pallacanestro giovanile, il Trofeo alla Memoria di Stefano Manzoni.

La giovane promessa del basket brianzolo rivivrà anche stavolta nella due giorni, sabato e domenica, in programma alla palestra di quella che era stata la sua “prima“ casa, la Gerardiana, al palazzetto del Nei in via Enrico da Monza.

A sfidarsi, otto squadre under 13. Oltre ai padroni di casa, ci saranno Dipo Vimercate, Blues Vareso, Besanese Basket, Masters Carate, Rhinos Robbiate, Sanfru basket di Monza, Basket Seregno. Nell’intervallo tra le finali previste per la domenica, la “solita“ struggente e insieme allegra gara amichevole fra gli ex compagni di squadra e amici di Stefano.

A fare gli onori di casa, ci sarà come sempre papà Giacomo “Nino“ Manzoni, storico parrucchiere di Monza.

Premi speciali come sempre saranno la nona edizione della Coppa Monza e Brianza, riservata al miglior giocatore della competizione e intitolata a Matteo Trenti, il boy scout morto a 16 anni in un altro incidente, in bicicletta, avvenuto nel 2015.

E per il secondo anno ci sarà anche un premio fair play intitolato a Nadia Della Corna, la mamma di Stefano, presenza fissa per tanti anni del torneo, ma che due anni fa è corsa avanti a riabbracciare il caro figlio in Paradiso.

Dario Crippa