Torna il rito della Brianza contadina Sant’Antonio brucia l’inverno

Oggi in molti Comuni si accendono i falò propiziatori aspettando il ritorno della primavera e dei raccolti

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di Barbara Apicella

In Brianza si accende la tradizione. Torna il rito propiziatorio del falò di Sant’Antonio che nella serata di oggi - giorno in cui si festeggia Sant’Antonio abate - viene ripetuto in molti comuni della Brianza. Quello senza dubbio più famoso, al quale è dedicata persino una Sagra, è a Vimercate. Oggi alle 8.30 nel santuario della Beata Vergine del Rosario ci sarà la messa con la benedizione del pane; dalle 10 in via Cavour la vendita dei tradizionali tortelli di Sant’Antonio; alle 20.30 da piazza Roma partirà la sfilata con i figuranti in costumi medioevali a cura del Circolo culturale orenese accompagnato dal Civico Corpo Musicale; alle 20.45 al ponte di San Rocco i saluti dell’amministrazione comunale e alle 21, rispettando la tradizione, ci sarà l’accensione del falò nel greto del torrente Molgora.

A Camparada il gruppo Amici del Masciocco ha rinviato l’appuntamento a venerdì, mentre a Usmate Velate l’accensione del falò (organizzato dal comune in collaborazione con la Consulta cultura, gli oratori e le associazioni) è rimandata a sabato all’oratorio di Velate con stand gastronomici, vin brulé, thé e cioccolata calda. A Concorezzo l’azienda agricola Melzi organizza la tradizionale accensione del falò nei pressi dell’edicola della Madonna del Pulinatt. Per scaldarsi vin brulé per tutti. A Nova Milanese saranno gli Alpini ad accendere il grande fuoco propiziatorio: dalle 19 appuntamento all’oratorio di San Bernardo. Per i golosi anche pasta e fagioli e salamelle. A Villasanta il falò di Sant’Antonio si sposta nella piazza del Comune. Alle 16.30 in piazza Martiri della Libertà installazione di giochi sonori per i bambini (ma non solo); alle 17.45 perfomance artistica “Fiamma crepuscolare“ con musica e danze; alle 18.15 accensione del falò ma anche bancarelle delle associazioni del territorio, frittelle della tradizione e waffel nordici, cioccolata calda e vin brulé offerto dal gruppo Alpini.

A Misinto alle 21 accensione del falò in Cascina Nuova con trippa, vin brulé ed esibizione della banda. Alle 17 al centro anziani di via Marconi verranno offerti biscotti, thé e panettone. A Seveso alle 21 gran falò di Sant’Antonio all’oratorio Paolo VI, preceduto alle 19.30 dalla tradizionale risottata. Falò anche a Vedano al Lambro: accensione alle 19 alla floricultura Radaelli di via Europa. Per tutti frittelle, vin brulé e salamelle.